La bellezza dell’armatura mandaloriana

Un artwork ritraente Boba Fett da danofgeek.com

Ci sono poche cose che appartengono all’universo di Star Wars e che non sono diventate iconiche. Nella maggior parte dei casi quando si parla di armature, in generale, nella fantascienza, il primo design che balza alla mente è quello dell’armatura mandaloriana. Perché, se ci fate caso, dall’Impero Colpisce Ancora in poi il concetto di protezione in questo genere di film, romanzi, fumetti e quant’altro è diventato coincidente con quello dei mandaloriani. Ed Episodio V è solo un assaggio.

La storia dell’armatura dei mandaloriani è lunga quasi quanto la scia di sangue che da sempre accompagna le vicissitudini di questo popolo di guerrieri. In Clone Wars e Rebels ci vengono date tantissime informazioni su questo capolavoro.

Spirito di Adattamento

Soldati della Ronda della Morte, da wookieepedia

I mandaloriani svilupparono l’armatura ai tempi della grande guerra contro i Jedi. I fieri guerrieri non riuscivano infatti a capire l’uso della Forza ed in generale i poteri jedi e il loro stile di combattimento. Così svilupparono una tecnologia tale da poter contrastare questi poteri o, in generale, tentare di contenerli. Molto dell’equipaggiamento del mandaloriano infatti ha senso solo se lo si guarda in questa prospettiva. Ci sono molte tipologie e varianti di questa armatura. Le più famose sono quelle di Boba, originariamente creata da Joe Johnston, e Jango Fett. Queste, tuttavia, sono in realtà delle speciali variazioni dell’originale setting. Possiamo identificare come design originale, infatti, quello dell’armatura della Ronda della Morte, un gruppo di guerrieri mandaloriani esiliati sulla luna del loro pianeta natale, e dediti alle antiche tradizioni del popolo. Questi, oltre che le usanze del passato, hanno mantenuto la vecchia armatura utilizzata nelle guerre precedenti.

Altre tipologie interessanti di mandalorian armor sono, ad esempio, quella personalizzata di Sabine Wren e quella utilizzata dai seguaci di Maul, durante la sua breve occupazione del trono di Mandalore. In realtà, anche l’armatura dei cloni durante la Guerra dei Cloni è basata sul design originale di Mandalore. Il caratteristico casco con la fessura a T è un tratto distintivo facilmente intuibile.

Le funzioni e la potenza

Mandaloriani supercommando imperiali volano con i jetpack
Da: rebels

In generale un’armatura mandaloriana è costituita da un casco dotato di comlink, display tattico ed un estensore visivo montato al di sopra di un antenna. Oltre alle classiche protezioni per braccia, gambe e torso, è dotata anche di stivali magnetizzati per assalti a gravità 0 e in generale per agganciarsi alle superfici metalliche. La caratteristica forse più bella è il classico jetpack dotato anche di lanciamissile a corta gittata, per le situazioni più “esplosive”. Oltre questo, i bracciali possono essere accessoriati con lanciafiamme, emettitore laser ed anche corde laser per legare e intrappolare i nemici. Ovviamente le armature non sono complete senza le classiche pistole mandaloriane. Delle vere rarità, molto apprezzate dai soldati della galassia lontana lontana.

Insomma, una vera e propria macchina da guerra, che in molte occasioni è riuscita a salvare la vita del mandaloriano di turno. Per dovere di cronaca, tuttavia, dobbiamo dire che, in generale, il confronto con i jedi è stato impietoso verso i primi. Un qualsiasi jedi ben addestrato può infatti tranquillamente tenere testa a un piccolo numero di soldati mandaloriani armati a puntino. Questo non toglie comunque nulla al fascino di una delle armature più iconiche della saga di Star Wars.

Michele Vizzani: Laureato in Ingegneria Civile e Ambientale, amante della fantascienza, dei videogiochi, e della pizza. "Il tempo è un’illusione. L’ora di pranzo è una doppia illusione." (cit.)
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