La Base Echo: storia e caratteristiche dell’avamposto Ribelle sul Pianeta Hoth

Interno della Base Echo

La Base Echo fu la base dell’Alleanza Ribelle dopo la Battaglia di Yavin. Costruita nel 3 ABY, il suo nome è dovuto alla sua particolare acustica. Purtroppo, ad appena un mese dalla sua costruzione, essa fu scoperta dall’Impero Galattico che poi invase Hoth, costringendo i ribelli ad evacuarla. Tutti conosciamo le vicende di quello scontro leggendario visto in Episodio V: in questo approfondimento ci concentreremo sulla storia, le caratteristiche e le curiosità di questo avamposto!

La sua Costruzione tra gli eterni Ghiacci

Finse è stata lo sfondo delle scene su Hoth

Tana di un clan Wampa prima dell’arrivo dell’Alleanza Ribelle (come narrato nella raccolta di racconti “Da un certo punto di vista” di Episodio V), la Base Echo fu scavata in un ghiacciaio e collegata da corridoi artificiali connessi tra loro con supporti strutturali. Le caverne naturali, poi, furono ampliate per soddisfare le esigenze dell’Alleanza. Ci sono voluti diciotto mesi per costruire l’intera struttura e due mesi interi per installare l’attrezzatura necessaria per rendere la base funzionale e operativa. L’Alliance Engineering Corps diresse l’intera operazione di costruzione. L’avamposto era protetto dai bombardamenti orbitali da un potente generatore di scudi e da un cannone a ioni v-150, che avrebbe aiutato l’Alleanza ad evacuare la base in caso di attacco. 

Progetto frettoloso e spesso poco efficiente

Han e Leia nella base ribelle su Hoth in Episodio V. Da: starwars.com

Progettata per essere evacuata in qualsiasi momento, la base è stata costruita frettolosamente e, spesso, i Wampa ci si intrufolavano di notte, costringendo la chiusura di vari corridoi (come vediamo in un simpatico episodio della webseries “Forces of Destiny“). Per questa ragione fu costruita una camera appositamente rinforzata per contenere gli Wampa catturati. A causa dei metodi di costruzione tutti in “serie”, un singolo elemento difettoso nel sistema elettrico della base avrebbe potuto negare calore e elettricità a metà della base stessa. Tuttavia, i soldati dell’avamposto erano meglio equipaggiati e mostravano una disciplina migliore rispetto a quelli in servizio in altre zone

Nei suoi cavernosi hangar di ghiaccio, la base ospitava un importante contingente di speeder. Questi ultimi furono appositamente modificati per operare nelle dure condizioni meteorologiche del pianeta. I Ribelli li utilizzavano per il pattugliamento e la difesa dell’avamposto. Poiché i tecnici avevano difficoltà ad adattare i loro airspeeder alle temperature sotto lo zero di Hoth, la base ospitava anche un branco di tauntaun per le pattuglie e le missioni di ricognizione. Un aspetto che viene approfondito nel romanzo Battlefront: Compagnia Twilight.

La Struttura della Base Echo

La base Echo dall’esterno

L’interno della Base Echo si estendeva per sette livelli sotto la superficie. I livelli inferiori erano destinati a caserme, stanze di ricreazione, hangar per la manutenzione e depositi di carburante. Il livello intermedio ospitava le sale di comando, il centro medico e due grandi hangar: nord e sud. L’enorme hangar sud ospitava i trasporti, gli squadroni di Ala X e Y e gli snowspeeder. L’hangar nord, più piccolo, ospitava caccia stellari, snowspeeder e il Millennium Falcon. Questi erano aperti verso l’esterno con una grande porta, che poteva essere chiusa per proteggere la Base dalle temperature rigide del pianeta, soprattutto durante le ore notturne.  

L’infermeria conteneva una vasca di bacta usata per curare i ribelli feriti, che era sorvegliata da un droide medico. Il bacta fu usato per curare Luke Skywalkerdopo essere stato ferito dall’attacco di un Wampa. Ulteriori strutture mediche nella base includevano un obitorio, che sfruttava la temperatura naturale del pianeta per preservare i corpi, e una stanza isolata in cui venivano conservate sostanze vaccinali e medicinali di vario tipo.

La base era occupata da 7.500 persone, tutti membri del personale. Conteneva un centro di comando dove i generali della ribellione coordinavano tutte le attività, inclusa l’eventuale evacuazione da Hoth. 

Ubicazione Top Secret

I Rogue durante la battaglia di Hoth

A causa della natura top secret della base, a molti soldati che combattevano in tutta la galassia furono nascoste informazioni sulla sua posizione, mentre le voci secondo cui si trovava su un asteroide o su una città sottomarina si diffusero a macchia d’olio tra la Flotta dell’Alleanza. Le navi in ​​rotta verso la base venivano inviate su un percorso casuale attraverso l’iperspazio, in cui poi sarebbero state trasmesse nuove coordinate di salto nel tentativo di confondere qualsiasi possibile inseguitore imperiale.

La base conteneva circa trenta trasporti e almeno sessanta caccia stellari, che consentivano di assegnare due caccia a ciascun trasporto durante un’eventuale evacuazione. 

La Battaglia di Hoth

Gli iconici AT-AT su Hoth. Da: wikipedia

Come detto in precedenza, nonostante il livello di segretezza, l’impero Galattico scoprì l’ubicazione esatta della base. Come sappiamo, successivamente attaccò il pianeta distruggendo completamente l’avamposto Ribelle. L’Alleanza subì un duro colpo, ma attraverso il suo piano di evacuazione ben strutturato riuscì a non capitolare definitivamente. In quest’altro articolo vi abbiamo parlato degli effetti speciali di questa mitica battaglia utilizzati in Episodio V.

Che ne pensate della base Echo e degli avvenimenti accaduti su Hoth? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

John Boni:
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