Ke Huy Quan, da Loki a Star Wars? Il desiderio dell’attore

L'attore premio Oscar Ke Huy Quan

E’ un periodo di grandi soddisfazioni per l’attore Ke Huy Quan: dopo aver ottenuto il premio Oscar come migliore attore non protagonista in Everything, Everywhere, All at Once, ha lasciato il segno anche in casa Marvel, interpretando il mitico Ouroboros nella seconda stagione di Loki. Di recente, Quan ha espresso il desiderio di far parte dell’universo di Star Wars: vediamo di seguito le sue parole!

Il desiderio di Ke Huy Quan

Parlando con Therese Lacson di Collider, l’attore ha dichiarato quanto segue: “Adoro l’MCU. Sai, ho potuto entrare in contatto con la mia famiglia di Indiana Jones durante la stagione dei premi. E, come sai, Kathleen Kennedy era la produttrice. Ed ora è a capo della Lucasfilm. Sono andato da lei e le ho detto: ‘Kathy, mi piacerebbe unirmi alla famiglia di Star Wars.’ Questa è un’altra mia lista dei desideri. Ma onestamente, sono stato molto fortunato. Sono stato molto fortunato.”

Aggiungendo che la Disney era, ai suoi occhi, una “famiglia”, Quan non ha nascosto il suo entusiasmo nel dialogo con la Kennedy: “Ero spudorato quando ho visto Kathy! Mi sono avvicinato per abbracciarla forte. E ho detto: “Kathy, Kathy, per favore mettimi nell’universo di Star Wars!” E cosa c’è di così bello, se ci pensi, è tutto sotto la famiglia Disney, sai? Quindi, ho avuto la fortuna di essere Short Round, che è anche Disney. E, ora MCU, e, sai, io voglio restare in famiglia. È fantastico.”

Dopo i suoi ruoli iconici da bambino in Indiana Jones o nei Goonies, Quan sta finalmente ottenendo il successo che merita anche da adulto. Speriamo che possa unirsi anche a Star Wars! In quale ruolo vi piacerebbe vederlo? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci anche su FacebookYouTubeTik TokInstagram e Twitter per rimanere aggiornati sulle offerte e tutte le novità di Star Wars. 

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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