John Williams non ha mai visto neanche un film di Star Wars

Il maestro John Williams e il logo di Star Wars. Fonte: supereroi news

Il maestro John Williams è una di quelle leggende che non ha bisogno di presentazioni. Compositore di colonne sonore passate alla storia, come quelle dei primi film di Harry Potter, de Lo squalo, di Indiana Jones e, soprattutto, di Star Wars. Quest’ultima considerata come uno dei suoi capolavori assoluti. Ecco perché questa notizia potrebbe provocare in molti fan svenimenti multipli. Il maestro infatti ha rivelato di non aver mai visto un film di Star Wars.

La rivelazione

Il compositore ha svelato questo inaspettato retroscena ad una intervista per il Daily Mirror. Queste le sue parole:

“Lo dico. Non ho mai guardato i film di Star Wars ed è assolutamente vero. Quando finisco di lavorare ad un film, ci ho vissuto. Letteralmente. Finiamo di doppiarlo, di registrare e così via. Esci dallo studio e non puoi fare a meno di pensare: Ah, è finita’”.

Certo, dopo un iniziale e comprensibile stato di shock che può pervadere un fan alla notizia, il ragionamento del maestro fila eccome. Egli, dopo aver concentrato tutte le energie sul lavoro, sulla composizione, passa subito ad altro. Da esterni è difficile da comprendere, ma bisogna pensare che John Williams ha alle spalle più di 140 composizioni e colonne sonore. Il maestro poi aggiunge, avvalorando questa tesi:

“Non ho l’impulso di andare al cinema e vederlo. Forse qualcuno lo trova strano. Non ne vado particolarmente fiero, devo dirlo, ma fa parte del fatto che, in questo caso, ho finito di lavorare a Star Wars ora e sono già pronto a lavorare al prossimo film di Spielberg, per fare un esempio. E non voglio sentire musica o vedere dei film”.

Insomma, John Williams si immerge talmente tanto nel lavoro di composizione, spende talmente tante energie che, una volta terminato un progetto, quasi per rigetto passa immediatamente ad un altro. E’ comprensibile. Certo, per i fan di Star Wars, sapere che colui che ha creato una delle colonne sonore più belle di tutti i tempi non abbia mai visto la saga di cui questa fa parte è abbastanza scioccante. Ma, ad una attenta analisi, comprensibile. Seguire il progetto passo per passo, scena per scena, equivale quasi ad aver visto l’intera saga centinaia di volte.

Il maestro John Williams all’opera.
Fonte: Cosmic Book News

Non è mai troppo tardi per rimediare

John Williams però, in una forte dimostrazione di umiltà, aggiunge anche un altro particolare nell’intervista: “Molte delle mie colonne sonore non sono memorabili”. E con queste parole, caro maestro, nessun fan potrà mai essere d’accordo. Le sue colonne sonore continuano a incantare milioni di persone. E la memorabilità della colonna sonora di Star Wars avrà gloria eterna, ne siamo certi. Quindi, su questo punto, dobbiamo oggettivamente dissentire.

Come sappiamo, John Williams ha da poco cominciato a lavorare per la colonna sonora di Star Wars: Episodio VIII, che secondo le sue previsioni terminerà nell’Aprile del 2017.

Voglio chiudere l’articolo con una curiosità, che è anche una speranza. Tutti, o quasi, conoscono la manovra di Heimlich, una delle più famose manovre antisoffocamento, che ha salvato nel corso degli anni migliaia di vite. La manovra è stata inventata dal dottor Henry Heimlich nel 1974. La cosa curiosa è che il dottore non l’aveva mai utilizzata in una situazione concreta fino a poco tempo fa. Solo recentemente, ormai anziano, si è trovato a doverla utilizzare per la prima volta nella casa di riposo dove alloggiava, in una situazione di pericolo.

Questo piccolo racconto è un monito di speranza, affinché il maestro Williams, in un momento di relax, possa finalmente riascoltare, magari proprio gustando la saga di Star Wars, i suoi capolavori come semplice ascoltatore e spettatore.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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