John Boyega parla di Rian Johnson e della saga

L'attore John Boyega. Da aviard.co.uk

Il personaggio di Finn ha diviso molto i fan della saga, ma l’attore che lo interpreta, ovvero John Boyega, è un tipo assolutamente simpatico che non si lascia pregare nel rilasciare dichiarazioni e interviste. Sull’evoluzione del suo personaggio si è discusso molto. Ad oggi siamo certi che dopo la ferita subita ad opera di Kylo Ren in Episodio VII egli recupererà pienamente e tornerà in azione per una particolare missione in The Last Jedi.

Ultimamente l’attore è stato intervistato in un programma radio associato alla rivista Entertainment Weekly, la quale tratta spesso del mondo di Star Wars nei suoi articoli. Le parole di John Boyega hanno spaziato su molti argomenti diversi.

Rian Johnson e il cambiamento

John Boyega interpreta Finn in una scena del Trailer di Episodio VIII

Tra le domande a cui l’attore ha risposto c’è stata una riguardante il cosa comportava cambiare regista per ciascuno degli episodi della trilogia. Boyega ha detto che è proprio questa strategia a determinare una maggiore “freschezza” per la saga dicendo: “Quello che le persone non riescono a capire a volte è che il successo di queste storie che rimangono con noi per molto tempo viene dal portare nuove idee, dall’espandere l’universo narrativo. Così possiamo avere nuove storie, nuovi personaggi; solamente una diversa prospettiva è fantastica. [Rian] ha avuto la possibilità di sbizzarrirsi sul serio. Io sono un grande fan di Star Wars e, nonostante ciò, per alcune cose, dopo averle viste, avevo quella sensazione di novità, come dire: “Beh, questa è una prima volta”. E questa, per me, è stata un’esperienza incredibile.”

Poi nei riguardi del regista ha continuato con queste parole:

“Essere una persona diversa porta ad una diversa energia, una diversa prospettiva e Rian ha assolutamente un proprio stile unico.”  Sul regista ha poi aggiunto: “Rian è un tipo simpatico. Credo in realtà sia Babbo Natale. Penso che babbo Natale sia un regista part-time quando arriva Dicembre. Si fa crescere la barba e fa le sue cose, perché è proprio così generoso ed allegro sul set, e ci si diverte sempre.” 

Rispondendo poi ad una domanda che gli chiedeva quali fossero i difetti del regista, ha ironizzato dicendo:

“Lo devo ammettere, odio la playlist nel suo iPhone. Ha la versione country di tutte le migliori canzoni hip-hop mai create e non capisco da dove le ha prese. E’ tradimento, è blasfemia. A parte questo è fantastico”.

Siamo davvero curiosi di rivedere in azione nelle sale, a Dicembre, il disertore del Primo Ordine e capire come si evolverà il suo personaggio.

Redazione Insolente: Pensavate davvero che un droide non potesse essere caporedattore? Poveri illusi.
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