Dopo il rilascio del trailer gameplay (qui la nostra video analisi) siamo tutti in hype per l’uscita dell’attesissimo videogioco Jedi: Survivor, fissata per il prossimo 17 Marzo 2023. Tramite le parole del direttore Stig Asmussen, veniamo a conoscenza dei tanti e particolari stili di combattimento che Cal potrà adottare in questo sequel, più altre curiosità. Trovate di seguito le sue parole!
Le sorprese di Jedi: Survivor
Durante una recente intervista per Gameinformer, il direttore del gioco Stig Asmussen ha parlato di una delle aggiunte più importanti al gioco, e cioè l’arrivo di diverse nuove posizioni di combattimento per Cal Kestis quando va in battaglia. “Abbiamo cinque posizioni completamente realizzate nel gioco“, spiega Asmussen. “Molto dipende dal nemico che si incontra. È vantaggioso usare certi tipi di posizioni contro certi tipi di nemici, e sta al giocatore capirlo. Il giocatore deve analizzare i nemici e capire quale sia l’arma migliore da scegliere“.
I nuovi stili includono un’opzione dedicata alla doppia lama, che mostra Cal mentre agita e fa roteare le sue due lame separate ad alta velocità. Un’altra nuova posizione vede il Jedi brandire contemporaneamente un blaster e una spada laser, aggiungendo una nuova dinamica a distanza alle sue mosse. “Questo parla davvero del punto in cui si trova Cal in questa parte della storia“, dice Asmussen. “Sono passati cinque anni dal primo gioco e i tempi bui sono ancora in pieno svolgimento. È un Jedi non convenzionale e deve fare cose non convenzionali. Quindi, qualcosa che sarebbe stato disapprovato durante l’apice dell’Ordine Jedi? Cal sta scoprendo che farà tutto il necessario“. E bisogna ammettere che questo nuovo stile spada/blaster è davvero interessante!
I giocatori hanno anche una nuova posizione pesante che sfrutta la spada laser con la guardia, resa familiare da Kylo Ren. “È un approccio più sicuro“, spiega Asmussen. “È pesante, è robusta. Ma bisogna essere molto misurati nel modo in cui la si usa, perché gli intervalli di tempo sono più lunghi con la lama“.
Vecchi e nuovi personaggi
Oltre al ritorno di personaggi apprezzati come BD-1 e Cere Junda, Respawn sta introducendo nuovi volti, tra cui un mercenario di nome Bode Akuna. “Lui e Cal formano un legame speciale“, dice Asmussen. “È quasi come se fossero fratelli. Non sono esattamente uguali, ma si completano a vicenda“. Al di là delle considerazioni sulla storia, Bode svolge il ruolo di un’I.A. amica che aiuta sia nel combattimento che nell’attraversamento.
Jedi Survivor adotta diverse nuove meccaniche di attraversamento, che consentono una maggiore flessibilità nell’esplorazione. Tra queste, l’uso di un cavo di ascensione per scalare e attraversare punti distanti e la capacità di Cal di domare e cavalcare creature. “Si tratta di un approccio Metroidvania più ampio“, spiega Asmussen. “Cal può attraversare enormi distanze concatenando diversi tipi di abilità. Ma si tratta anche del modo in cui ci avviciniamo a queste cavalcature e di come vengono usate per negoziare e dominare il mondo“.
Sappiamo anche che Cal visiterà un nuovo pianeta della narrativa di Star Wars, che secondo Asmussen sarà un terreno di prova centrale e un luogo di esplorazione, oltre a visitare numerosi altri mondi. L’azione e la grafica (con un ray-tracing particolarmente impressionante) sono fenomenali. Tutto fa pensare ad un sequel più che pronto a passare dal ruolo di Padawan a quello di vero Jedi. Potete preordinare qui in basso il titolo:
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