Jedi: Fallen Order, analisi del gameplay

Pochi giorni fa, durante la conferenza di EA all’E3 2019, è stato finalmente mostrato il primo video di gameplay ufficiale di Star Wars Jedi: Fallen Order. In anteprima mondiale, live e in streaming, milioni di persone e fan della saga, hanno potuto vedere con i loro occhi ben 15 minuti di gameplay con le prime meccaniche di gioco, cominciando ad assaporare e pregustare cosa ci aspetta da giocare tra qualche mesetto. Ma vediamo insieme, in questa analisi, cosa ci hanno mostrato!

Ottimizzato per una piattaforma in particolare

Il logo di Xbox One.

Come possiamo vedere nel frame tratto dai primissimi secondi del video di gameplay, Jedi: Fallen Order, il titolo di EA, è stato pensato (e continua ad essere sviluppato) al fine di essere ottimizzato per Xbox One, la console di casa Microsoft della generazione corrente. Quindi facendo qualche piccola considerazione, possiamo facilmente capire che il titolo per Xbox beneficierà di alcuni vantaggi, come il pieno supporto alla risoluzione 4K e/o magari altri vantaggi esclusivi al day one.

Lo stato attuale dello sviluppo del gioco

Il frame del gameplay dove viene mostrato il watermark “alpha game footage”.

Dal seguente frame è subito chiaro in quale stadio dello sviluppo si trova il gioco. Infatti la traduzione del watermark che appare in basso al centro del frame, “alpha game footage“, significa proprio: “filmati di gioco alfa“. Gli sviluppatori con questo vogliono precisare agli spettatori che le immagini sono tratte da una demo del gioco ancora “embrionale”, dove molte o comunque diverse componenti possono essere riviste e cambiate in corso d’opera.

L’ambientazione

Il protagonista Cal Kestis su Kashyyyk.

Il gameplay vero e proprio ha inizio subito con la presa del controllo del personaggio protagonista del gioco, Cal Kestis. Di conseguenza la demo del gameplay di Jedi: Fallen Order, ci rivela subito l’ambientazione nella quale si svolgono le vicende: Kashyyyk. Questo pianeta è noto e famoso per essere il pianeta natale ed origine degli Wookiee. Anche se il video non ci fornisce indicazioni riguardanti la localizzazione, possiamo arrivare a questa conclusione analizzando quella che è la flora dell’ambiente e il suo aspetto geomorfico, aspetti perfettamente in linea con quelli del pianeta Kashyyyk.

Alcune meccaniche di gioco

Cal Kestis durante una camminata sul muro.

Immediatamente gli sviluppatori ci mostrano nella demo, alcune delle meccaniche di gioco già viste nel trailer, come in una conferma delle promesse fatte. Infatti vediamo Cal eseguire una spettacolare camminata sul muro, degna del parkour visto negli anni da videogiocatore con Assassin’s Creed e Prince of Persia. Poco prima inoltre, Cal fa subito uso della Forza, elemento fondamentale in questo titolo, essendo il protagonista uno Jedi (o meglio un padawan in fuga), per avvicinare a se una liana e superare un grande dirupo in perfetto stile Indiana Jones!.

Una vecchia conoscenza

Saw Gerrera da indicazione sulla missione a Cal.

Ed ecco che a sorpresa, appare un personaggio già visto nell’universo di Star Wars, una nostra vecchia conoscenza: Saw Gerrera. Il personaggio, un membro di punta dei ribelli, è interpretato dall’attore americano Forest Whitaker ed era già apparso sia in Rogue One: A Star Wars Story, dove ne abbiamo visto la tragica fine, che in Star Wars: The Clone Wars, però con un aspetto diverso. Nel cutscene del gameplay, Saw Gerrera fornisce preziose informazioni sulla missione che Cal deve compiere a breve. Inoltre da a Cal un componente elettronico contenente l’ologramma della mappa, sulla quale è localizzato l’obiettivo di tale missione.

Il combattimento in Jedi: Fallen Order

Cal con l’uso della forza attrae a se e infilza con la spada laser uno stormtrooper.

Le meccaniche di combattimento sono uno degli elementi sulla quale tutti i fan hanno grandi aspettative, volte a vedere qualcosa di innovativo, dinamico e stimolante. Nel frame vediamo il primo scontro che Cal affronta contro un manipolo di stormtroopers a guardia di una porta del complesso della Raffineria Imperiale basata su Kashyyyk. Analizzando il combattimento vediamo che l’uso della Forza a quello della spada laser, vengono utilizzati in modo molto armonico. Notiamo anche che il team di sviluppo ha mantenuto alcune meccaniche dei titoli precedenti; ad esempio il poter parare i colpi dei blaster con la spada e poterli respingere.

Senza dubbio a prima analisi questo comparto è stato migliorato ed ampliato; il protagonista si muove in modo molto più elegante e meno robotico durante lo scontro. Inoltre l’introduzione di nuove mosse combo o finali (come quella nello screen o come il lancio della spada in stile ascia del leviatano di Kratos) ci lasciano ben sperare in un risultato finale ancora più fluido ed ottimizzato.

Il ritorno del droide

Nella breve cutscene, il droide BD-1 aiuta Cal aprendo la porta per proseguire.

Anche in Star Wars Jedi: Fallen Oder, è stato introdotta la presenza e l’utilizzo di un “droide companion” all’avventura, per così dire, come per la campagna di Battlefront II. Nella scena il droide di Cal, BD-1, apre una porta interagendo con il suo pannello di gestione, proprio come il nostro caro buon vecchio R2-D2. Non posso nascondere che tendo ad affezionarmi ad ogni droide dell’universo di Star Wars, che sia nei film o nei giochi!.

L’utilizzo dei punti esperienza in Jedi: Fallen Order

Nel frame ci mostra il badge che ci informa dei punti esperienza appena guadagnati.

Il gioco è stato strutturato per permettere al giocatore di guadagnare punti esperienza, come possiamo vedere dallo screen tratto dal gameplay di Jedi: Fallen Order. Quindi come per un qualunque gioco, guadagneremo punti xp quando effettueremo uccisioni, colpi combo o dopo aver completato obiettivi di missione. Ad ora però non sappiamo se questi punti saranno spendibili in un menù delle abilità, per sbloccarne di nuove o per accedere comunque a contenuti bloccati, accessibili solo con l’avanzare del gioco e con l’aumentare dei punti xp. Su una cosa abbiamo la certezza: EA non vuole cadere e ricommettere gli errori del passato; tutti noi ricordiamo la polemica delle microtransazioni in Battlefront II. Questo è quello che né EA, né noi giocatori vogliamo riaccada!.

Lo scontro con il nemico

Cal affronta il nemico dell’Impero visto nel trailer.

Ancora una volta, nella demo che abbiamo visto, gli sviluppatori ci mostrano contenuti importanti. A questo punto del gameplay, Cal affronta un nemico decisamente forte e possente: l’inquisitore imperiale armato di vibrolama. Anche per questo avvincente e dinamico combattimento valgono le mie precedenti considerazioni. Aggiungo solo che, almeno per adesso, il team di sviluppo abbia saputo rendere molto bene quella che è a tutti gli effetti un vera e propria “bossfight“, con la giusta enfasi e grado di difficoltà.

Scontri con creature aliene

Cal affronta una creatura aliena: un ragno gigante.

Allo stesso modo di Battlefront II, anche in Jedi: Fallen Order, dovremo fronteggiare scontri con grosse e pericolose creature aliene. Nel caso del video di gameplay, Cal affronta ben due ragni giganti contemporaneamente. Non c’è che dire: l’aspetto della sfida e difficoltà in questo titolo non mancheranno di certo, considerazione che elaboro dopo aver visto cosa ci aspetta; si che avevamo già visto i combattimenti con le creature aliene, ma permettetemi di dire che due ragni giganti sono un bell’ostacolo impegnativo da affrontare!. Inoltre sempre durante lo scontro con i due enormi aracnidi, ho notato la presenza dei cosiddetti “Quick Time Event“, molto simili a quelli della saga videoludica di God of War, sia per modalità e tempistiche di esecuzione che per il nemico fronteggiato, come in questo caso.

Un finale inaspettato

Cal affronta un droide di sicurezza imperiale della serie KX.

Proprio sul finale di questo video di gameplay, una sorpresa ci squote. Cal è finalmente arrivato a portare a termine l’obiettivo della sua missione, liberare degli wookiee che erano prigionieri nel complesso imperiale. Ma mentre è intento ad aprire la cella, sopraggiunge un droide di sicurezza imperiale della serie KX (in pratica un gemello del più noto K-2SO, visto in Rogue One: A Star Wars Story). Il droide a sua insaputa e sorpresa, lo afferra e lo scaraventa di forza lontano sul pavimento. Cal si rialza e, sguainata la sua spada laser, si prepara ad affrontare il droide che in modo perentorio si dirige velocemente verso di lui per iniziare il duello. In un istante si riesce a vedere il contatto dei colpi tra i due e subito dopo termina sul più bello il video di gameplay di Jedi: Fallen Order.

Segue poi una rapida carrellata di brevi sequenze video che mostrano altri spezzoni di combattimenti che ci saranno nel gioco e che noi giocatori dovremo affrontare, come in un ulteriore antipasto di quello che ci aspetta dal 15 Novembre 2019, la data d’uscita del gioco che sarà disponibile per PC, Playstation 4 e Xbox One. Non lo avete ancora preordinato? Potete farlo subito tramite questo link!

E voi siete ansiosi di mettere le mani su Jedi: Fallen Order dopo aver visto questo gameplay mozzafiato? Come sempre fateci sapere la vostra nei commenti, anche se avete notato altri dettagli rilevanti che ho tralasciato in quest’analisi. Continuate a seguirci, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars.

Giuseppe Angiulli: Ciao mi chiamo Giuseppe Angiulli! Attualmente sono uno studente universitario di Informatica a Bari (con la maturità classica), nerd a livelli stellari, stranamente malato di palestra e fan smisurato di Star Wars ovviamente!
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