Star Wars: in che ordine guardare i film della saga?

I personaggi di Star Wars. Da: wallpapercave

Si sa, ogni momento è buono per fare una bella maratona di Star Wars. Quando si è soli o con gli amici, quando si è tristi o felici, ecc.; ogni occasione è buona per rilassarsi tuffandosi nella fantastica Galassia lontana lontana. Da sempre, però, un dubbio amletico affligge i fan di Star Wars di tutto il mondo. In che ordine vanno visti i film della saga? O meglio, ce n’è uno migliore degli altri?

E’ impossibile rispondere a questa domanda, semplicemente perché è soggettivo. Ci sono, però, alcuni casi in cui uno può essere migliore di un altro. Presentiamo quindi gli ordini più gettonati, vagliandone per ognuno i pro e i contro.

Ordine di uscita

Già in fila per l’ordine di uscita

L’ordine di uscita è sicuramente il metodo più diffuso, e consiste nel guardare prima la trilogia originale, quindi gli episodi IV, V e VI, e poi la trilogia prequel, gli episodi I, II e III. Potremmo definirlo come “ordine primordiale”, proprio perché è nato quasi per necessità, mentre venivano sfornati pian piano i film della trilogia prequel. Come per gli ordini di cui parlerò dopo, va fatta un’importantissima doppia considerazione: ovvero se ci si approccia per la prima volta a Star Wars, oppure se si è dei veterani all’ennesima maratona. A dire la verità, nel distinguere tra i pro e i contro, prenderò più in considerazione le sensazioni di coloro che si approcciano alla saga per la prima volta. Questo perché noi veterani, in effetti, facciamo un po’ come cazzo ci pare, avendo provato qualsiasi tipo di ordine. Vediamo quindi quali sono i pro e i contro dell’ordine di uscita!

Pro

Sicuramente, il vantaggio maggiore di gustarsi prima la trilogia originale, è quello di essere totalmente spoiler free. Può sembrare una barzelletta, visto che, ad esempio, la frase “No, io sono tuo padre“, e la conseguente rivelazione a Luke da parte di Darth Vader, è forse lo spoiler del secolo, che anche i tombini conoscono. Ma, fidatevi, ci sono persone che ancora non lo sanno. Immaginate quindi quanto sarebbe figa l’espressione sorpresa dell’ignaro spettatore! Sembrerà di essere tornati nel 1980.

Un altro vantaggio potrebbe essere quello di portare il novello spettatore a conoscere tecniche narrative e soprattutto effetti speciali che non si usano più. Sarà bello scoprire quanto la trilogia originale, ormai quarantenne, sia invecchiata benissimo. Si potrà pregustare quella “magia” che sono la manualità sapeva dare, e che forse oggi si è un po’ persa, nel cinema in generale.

Sarà sempre impossibile eguagliare la bellezza e la perfezione di Yoda-pupazzo.
Da: wired

Contro

Sinceramente, non riesco a trovare quelli che potrebbero essere i contro per quanto riguarda la visione in ordine di uscita. Sicuramente, avendo avuto la fortuna, da bambino, di cominciare proprio con Episodio IV, ne sono totalmente assuefatto. Se dovessi sforzarmi di trovare una controindicazione, potrebbe essere il pericolo che lo spettatore, una persona magari morbosamente dipendente dal cinema moderno (e dalle sue tecniche sofisticate), possa considerare la trilogia originale vecchia e noiosa.

A quel punto, il problema comunque non si porrebbe: potreste disconoscerlo come amico, oppure nascondere il suo cadavere in un sacco nero (so che la tentazione di una morte lenta e dolorosa sarebbe forte, ma nel caso scegliete la prima opzione).

Ed Episodio VII, VIII, Rogue One e Solo?

Pensavate mi fossi dimenticato delle new entry degli ultimi anni? Certo che no! Vediamo come si potrebbero piazzare le pellicole in quello che possiamo chiamare il “nuovo ordine di uscita” (suona quasi come una roba complottista). Per quanto riguardaEpisodio VII ed Episodio VIII, se dovessimo rispettare l’uscita, dovremmo piazzarli dopo Episodio III, quindi: IV, V, VI, I, II, III, VII, VIII. Questo se vogliamo essere fiscali, ma lo si potrebbe inserire anche a cavallo tra le due trilogie.

Rogue One e Solo, invece, sono mine vaganti. Li possiamo infatti inserire sia all’inizio che alla fine dell’ordine. Ma anche qui, se vogliamo essere fiscali, dovremmo inserirli alla fine. Comunque, non sarebbe un’idea malvagia iniziare con Rogue One una maratona in ordine di uscita, sia per i nuovi spettatori (mossa leggermente più azzardata) che per i veterani.

L’ordine cronologico

Immagini dalle tre trilogie di Star Wars.
Da: best movie

Eccoci arrivati al secondo ordine più diffuso, ovvero quello cronologico. La cronologia segue ovviamente la storyline, quindi va vista prima la trilogia prequel (I, II e III) e poi la trilogia originale (IV, V e VI). Questo è un ordine molto comune per coloro che hanno iniziato a vedere Star Wars dalla trilogia prequel, e che quindi preferiscono utilizzare anche con le maratone. E’ un ordine molto interessante, soprattutto per chi ama quella sensazione del perfetto scorrere del tempo e degli eventi. Quindi non è assolutamente da bistrattare, come molti puristi fanno ingiustamente.

Pro e Contro

Per i pro, si ha la possibilità di “leggere” la storia, proprio come le pagine di un libro. Si percepisce la sensazione dello scorrere del tempo, con l’evoluzione dei personaggi. Per le controindicazioni, ci sono un po’ di elementi da vagliare. Parliamo sempre di coloro che si approcciano alla saga per la prima volta. Utilizzando l’ordine cronologico, potrebbe esserci il pericolo di “spaesare” lo spettatore, una volta arrivati alla trilogia originale. Questo perché, come ben sappiamo, ci sono non poche incongruenze tra le due trilogie. Una fra tante la figura di Qui-Gon, totalmente inesistente negli episodi IV, V e VI e aggiunta solo con la trilogia prequel. Per non parlare delle fragorose risate che provocherebbero le traduzioni italiane (la guerra dei “quoti”, giusto per dirne una).

Altro elemento è quello della “qualità” di cui si parlava in merito alla trilogia classica. Adoro i prequel, ma bisogna ammettere che far cominciare la saga di Star Wars con Episodio I è davvero un terno al lotto. Il nostro novello spettatore potrebbe prenderci per pazzi, considerando che La Minaccia Fantasma, sotto certi aspetti, è per molti l’episodio più “fiacco” e “fanciullesco” della saga. Parlo sempre mettendomi nei panni di uno che si approccia a Star Wars per la prima volta. Alla fine Episodio I è un film piacevole, quindi non si possono conoscere le eventuali reazioni.

Il peggio

Sapete bene di chi stiamo parlando.
Da: badtaste

Ma passiamo alla vera e propria patata bollente dei contro: Jar Jar. Jar Jar Binks è un personaggio che o si ama, o si odia, non ci sono vie di mezzo. Approcciarsi a Star Wars da grandi e trovarsi a primo impatto un personaggio simile potrebbe “traumatizzare” lo spettatore, che potrebbe decidere di abbandonare la visione degli altri episodi. Per carità, potrebbe succedere anche il contrario, che poi è quello che è accaduto a coloro i quali piace. De gustibus!

Episodi VII e VIII,  Rogue One e Solo

Anche per l’ordine cronologico, vanno inseriti i nuovi film. Qui è molto più semplice, visto che va seguito prettamente l’ordine temporale, che quindi sarà: I, II, III, Solo, Rogue One, IV, V, VI, VII, VIII. Devo ammettere che le nuove pellicole, soprattutto gli spin-off, danno all’ordine cronologico una verve in più. Per una maratona occasionale, è davvero molto bella come sequenza.

L’ordine Machete

La sequenza dell’ordine Machete.
Da: youtube

E qui, qualcuno starà pensando: “Che roba è?” Quest’ordine molto particolare è stato inventato di recente, dal programmatore informatico Rod Hilton. Con il machete, gli episodi seguono questo ordine: IV, V, II, III, VI. In parole povere, il machete permette alla trilogia prequel di fungere da “flashback” della vita di Darth Vader, per poi tornare al presente e concludersi con l’Episodio VI.

Notate qualcosa di strano? Non c’è nessun errore, Episodio I non è contemplato nel machete order. Questo perché, secondo il suo ideatore, è totalmente ininfluente ai fini della trama. E toglie così di scena, sempre secondo Hilton, personaggi “inutili” (sempre ai fini della trama) come Qui-Gon e Darth Maul. Considerazione che non condivido affatto, visto che La Minaccia Fantasma ha dei punti chiave importanti per riuscire a capire i sotterfugi messi in atto da Palpatine per conquistare il potere.

E inoltre, come detto, è un film che consta di parti ottime e godibilissime, come la corsa degli sgusci e i combattimenti con Darth Maul. Anche Sheldon Cooper la pensa come molti di noi, difendendo, in questo bellissimo video (tratto da una puntata di The Big Bang Theory), Episodio I dall’ingiusto destino riservatogli dal Machete Order. Dopo il video (in lingua originale), vediamo i pro e i contro:

Pro

Per quanto riguarda i vantaggi, potrebbe essere divertente inserire la trilogia prequel come un flashback di Darth Vader e la sua vita. Inoltre, uno nuovo spettatore non rischierebbe lo spoiler del secolo, perché il flashback inizierebbe dopo Episodio V. Ci tengo a precisare che considero questo pro solo con un Machete order “plus”, ovvero inserendo nel flashback anche Episodio I. Non merita davvero di essere cestinato in questo modo. Quindi, in questo caso, avremmo: IV, V, I, II, III, VI.

Contro

Sia con il Machete order normale che con quello “plus“, il rischio è quello di fare confusione. Meglio che ogni trilogia abbia il suo blocco narrativo. Distaccare così Episodio VI potrebbe non giovare alla narrazione. Devo dire che, anche avendolo provato in un paio di occasioni, l’ordine Machete non mi entusiasma molto.

Episodio VII e Rogue One

Diciamo che, con le nuove pellicole, il Machete order va un po’ in tilt. Se dovessimo seguire la sua filosofia, l’ordine dovrebbe essere questo: IV, V, II, III, Solo, Rogue One, VI, VII, VIII. Rogue One e Solo non andrebbero inseriti prima del IV, perché, essendo appunto ambientati prima, si tratta del passato, e quindi andrebbero inseriti nei “flashback”. Nessun problema per il VII e l’VIII, che avrebbero una loro naturale collocazione dopo il VI. Lasciatemelo dire, soprattutto con l’aggiunta di Rogue One e Solo, l’ordine Machete mi entusiasma ancora meno.

Eccoci arrivati alla fine di questo viaggio! Un po’ lungo è vero, ma abbiamo vagliato tutte le caratteristiche dei tre ordini di visione principali. Comunque, esistono tantissimi altri ordini, che sono quelli che ogni fan crea! Perché non importa in che ordine si guardi Star Wars, ciò che conta è che lo si faccia. Ogni modo ha lo stesso identico scopo, ovvero di farci sognare sempre, come se vedessimo la saga per la prima volta. Una continua magia! Da oggi, quando un amico vi dirà: “si dai, mi hai convinto, voglio vedere Star Wars“, non vi resterà che ricordarvi di questa guida, e scegliere la modalità che più vi aggrada. Alla prossima! In basso trovate il video degli ordini di visione dal nostro canale YouTube, in cui sono comprese anche le serie: 

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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