Il tuo ISEE ti inguaia, con il nuovo conguaglio perdi 600€ l’anno: non usare più questo Assegno

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Isee problemi (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Occhio al tuo ISEE, il prossimo mese potrebbe tradirti: con il nuovo conguaglio perdi 600€ l’anno. Cosa c’è da sapere.

L’Assegno Unico Universale è uno degli strumenti di sostegno più importanti per le famiglie italiane, ma ogni anno subisce modifiche e ricalcoli che possono incidere sugli importi percepiti. Il 2025 non fa eccezione: l’INPS ha aggiornato le fasce ISEE, introducendo nuove regole che potrebbero penalizzare molti beneficiari. Per chi non ha prestato attenzione ai cambiamenti, il rischio è quello di subire una riduzione inaspettata dell’importo mensile.

Ogni anno l’assegno unico viene adeguato all’inflazione, con piccoli aumenti per le fasce più basse. Tuttavia, il nuovo sistema di calcolo ISEE potrebbe cambiare le carte in tavola, incidendo in modo significativo sulle somme erogate.

In particolare, il meccanismo del conguaglio previsto a marzo 2025 rappresenta un passaggio cruciale: per molte famiglie si tradurrà in un recupero degli arretrati, ma per altre potrebbe portare a brutte sorprese.

Le nuove regole di calcolo prevedono l’esclusione di alcuni strumenti finanziari, come i titoli di Stato e i libretti postali fino a un massimo di 50.000 euro. Questo potrebbe favorire chi possiede queste risorse, ma penalizzare chi non le ha, modificando l’ISEE in modo imprevisto. Di conseguenza, chi fino all’anno scorso rientrava in una fascia favorevole, potrebbe ora trovarsi in una situazione molto diversa, con un assegno ridotto rispetto al passato.

Il conguaglio di marzo e i nuovi importi dell’assegno unico

Dal 20 marzo 2025, l’INPS inizierà ad applicare il conguaglio sugli importi dell’Assegno Unico Universale, adeguando le somme erogate nei primi due mesi dell’anno. Questo significa che alcuni riceveranno un accredito più alto per compensare le differenze, mentre altri si troveranno a dover affrontare tagli imprevisti.

Gli importi aggiornati prevedono un lieve aumento dello 0,8% dovuto all’inflazione, ma il nuovo meccanismo ISEE ridisegna le fasce di accesso. Per esempio, le famiglie con un ISEE fino a 17.227,33 euro vedranno l’importo massimo salire a 201 euro al mese per figlio minorenne, mentre per chi supera i 45.939,56 euro, l’assegno minimo sarà di 57,50 euro. Come dice QuiFinanza, i nuovi criteri potrebbero penalizzare chi, a causa del ricalcolo, si trova in una fascia più alta rispetto all’anno scorso.

Calcolatrice
Calcolo conguaglio con calcolatrice (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Chi rischia di perdere fino a 600€ l’anno

La principale criticità riguarda le famiglie che, con il nuovo ricalcolo ISEE, passano a una fascia superiore. Questo può tradursi in una perdita mensile significativa, che su base annua può arrivare fino a 600 euro. Chi non aggiorna in tempo il proprio ISEE, invece, riceverà l’importo minimo per i mesi di gennaio e febbraio, con il rischio di vedersi accreditare cifre ben inferiori rispetto al passato.

Inoltre, i nuovi criteri penalizzano chi non ha strumenti finanziari da escludere dal calcolo dell’ISEE, perché il loro reddito complessivo potrebbe risultare più alto rispetto agli anni precedenti. Questo porta a un ridimensionamento dell’assegno unico, rendendo necessario un controllo immediato della propria situazione per evitare brutte sorprese nei pagamenti futuri.