Quante volte, nel corso degli anni, abbiamo preso in giro (o alcuni anche pesantemente insultato) Jar Jar Binks? Innumerevoli. Dal 1999 l’astio verso uno dei personaggi più odiati di Star Wars non si è mai placato. Vent’anni fa però, come accade purtroppo ancora oggi, molte persone non si limitarono a diffondere il loro odio verso il personaggio, ma lo estesero anche al suo interprete, ovvero l’attore Ahmed Best. Quest’ultimo non passò un periodo semplice: anni terribili che rischiarono di sfociare in qualcosa di decisamente spiacevole. Quella che vi stiamo per raccontare è una delle rivelazioni più tristi che riguardano il mondo di Star Wars.
Una tragedia sfiorata
Tutti conosciamo l’enorme impatto che Jar Jar Binks ebbe sul pubblico dopo l’uscita de La Minaccia Fantasma. Un’impatto che per la maggior parte dei fan fu ampiamente negativo. Questa situazione, però, degenerò rapidamente, inglobando anche l’attore che lo ha interpretato, e cioè Ahmed Best. In una intervista di qualche tempo fa, l’attore rivelò di aver subito costantemente insulti e minacce per il suo personaggio: “Ho ricevuto minacce di morte attraverso Internet. Ho avuto persone che venivano da me e mi dicevano: ‘Hai distrutto la mia infanzia’. Sono cose difficili da sentire per un venticinquenne“. Tutte queste reazioni lo hanno portato in un baratro di disperazione, che lo ha quasi condotto al suicidio.
Qualche tempo fa l’attore rivelò questo retroscena tramite una foto panoramica postata su Twitter in compagnia di suo figlio. Quello che all’apparenza poteva sembrare un gioioso scatto con il figlio, in realtà celava questa storia davvero triste. Egli infatti rivelò quanto segue: “Vent’anni fa ho affrontato una reazione mediatica che condiziona ancora oggi la mia carriera. Questo è il posto in cui ho quasi messo fine alla mia vita. E’ ancora difficile parlarne. Ma sono sopravvissuto, e ora questo piccolo ragazzo è il mio regalo per essere sopravvissuto”. Per fortuna il triste epilogo è stato evitato, ma resta l’amarezza di un assurdo accanimento nei confronti di una persona che al tempo fece solo il suo lavoro.
Un odio assurdo per Jar Jar e non solo
Fa tanta rabbia veder smorzato l’entusiasmo di un attore giovane, che pensa di aver dato un grande contributo per adulti e bambini e invece si ritrova sull’orlo del baratro a meditare il suicidio. Jar Jar Binks, per tanti motivi, è un personaggio controverso. Ma è inammissibile fondere l’odio per il personaggio a quello per l’interprete. La storia di Ahmed Best deve farci riflettere: le ignobili minacce di morte, gli insulti, l’odio incondizionato rischiano di spezzare una vita. O di condizionarla per sempre, come è successo al suo collega Jake Lloyd, l’interprete del piccolo Anakin in Episodio I. In quest’altro articolo abbiamo avuto modo di parlarvi della triste piega che ha preso anche la sua vita, per lo stesso infinito bacino di odio dei fan.
Questo schifo deve finire. Che la triste storia di Ahmed Best sia un monito per tutti: con la vita non si scherza. Nessuno ha il diritto di minacciare ed insultare un attore per “avergli rovinato Star Wars”. Queste persone non sono degne nemmeno di nominarla una saga che avrebbe dovuto dar loro ben altri insegnamenti. Il nostro appello va a tutti i lettori: combattete sempre quest’odio assurdo e non fatevi trascinare dentro determinate situazioni. Viviamo Star Wars per quello che è, e liberiamolo da questa parte tossica di fandom.