Il Rancor: curiosità, aneddoti e un nuovo punto di vista

Il rancor in Star Wars

Il rancor è una delle specie aliene più conosciute dell’universo di Star Wars, che da quasi quarant’anni è presente nell’immaginario collettivo dei fan e in molte opere della galassia lontana lontana tra film, serie tv, romanzi, fumetti e videogiochi.

Oltre a curiosità e aneddoti su questa particolare razza, in questo approfondimento parleremo di un nuovo e più particolare punto di vista sulle loro caratteristiche (seguono SPOILER del terzo episodio di The Book of Boba Fett).

Chi sono i Rancor

Luke Skywalker affronta il Rancor in Episodio VI

Nella terza puntata di The Book Of Boba Fett (qui la nostra analisi easter egg), i gemelli Hutt regalano a Boba un cucciolo di Rancor per sancire la fine delle ostilità. Ma quali sono le origini e le caratteristiche di queste imponenti e fiere creature?

Con un’altezza di ben cinque metri, immense mascelle, denti aguzzi e pelle supercorazzata in grado di respingere colpi di blaster, i Rancor sono rettili carnivori nativi del pianeta Dathomir.

Un esemplare di Rancor della giungla, su Felucia

Oltre alla specie vista in Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi sono conosciute anche altre sottospecie, come il Rancor della Giungla originario di Felucia e apparso in The Clone Wars, i Rage Rancors, più alti e cattivi, e infine gli Shadow Rancors, noti soprattutto per la loro tendenza alla distruzione e per la loro pelle nera. Le ultime due sottospecie sono state introdotte nel videogioco per dispositivi mobili Star Wars: Commander.

Anche i Rancor hanno una sfera emotiva

Muchi, una cucciola di Rancor

A differenza di quanto si possa pensare, dato il loro aspetto imponente e minaccioso, i Rancor non sono una specie cattiva e crudele, ma tutt’altro. Questo aspetto lo avevamo già notato in The Bad Batch, tramite il comportamento affettuoso di Muchi, ma è in The Book of Boba Fett che ne abbiamo la conferma.

Nella terza puntata della serie infatti, vediamo Boba sorpreso nell’apprendere dall’addestratore (interpretato dall’attore Danny Trejo) che anche questa specie è in grado non solo di provare emozioni, ma soprattutto di creare un fortissimo legame con il loro padrone.

Infatti, nonostante il loro aspetto molto intimidatorio, dato dalla loro altezza e dei denti aguzzi molto poco rassicuranti, essi sono creature buone, che creano forti legami e che furono persino addomesticati dalle Sorelle della Notte, le streghe di Dathomir (dopo aver sentito ciò, anche Boba vuole imparare a cavalcare il suo cucciolo di Rancor).

Malakili piange per la morte di Pateesa. Da: starwars.wikia

Grazie alle informazioni che ci vengono fornite in questa nuova puntata, possiamo anche dare un contesto molto più profondo alla famosissima scena di Episodio VI, dove l’addestratore Malakili piange la morte di Pateesa, il Rancor di Jabba che fu eliminato da Luke. I due probabilmente avevano un legame molto forte e profondo.

Un curioso dietro le quinte

Originariamente doveva essere un uomo in un costume

Dietro la creazione del rancor ci sono molti particolari aneddoti. Partiamo con il dire che, secondo il concept originale, gli stessi creatori lo hanno definito come “A cross between a bear and a potato“, letteralmente “un incrocio tra un orso e una patata“.

Come vediamo nella foto sovrastante, in principio, la creatura doveva essere interpretata da un uomo in costume, ma il risultato non fu molto soddisfacente. Quindi optarono per utilizzare un pupazzo azionato da un’asta, filmandolo con una telecamera ad lata velocità, in modo da rallentare i suoi movimenti. Il risultato è quello che conosciamo tutti, e che ha consegnato ai fan una creatura leggendaria.

Cosa ne pensate del rancor? Vi è piaciuta la sequenza a lui dedicata nel terzo episodio di The Book of Boba Fett? Ditecelo come sempre nei commenti! In quest’altro articolo trovate la recensione della puntata. Continuate a seguirci anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars. 

Esom:
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