Il pianeta natale di Obi-Wan Kenobi nacque da uno scherzo di George Lucas
L’universo di Star Wars è affascinante non solo per le innumerevoli storie che racconta, ma anche per i tantissimi aneddoti che nasconde. Quello che vi racconto oggi è molto divertente e riguarda la nascita del pianeta d’origine di Obi-Wan Kenobi, Stewjon, che fu creato da George Lucas per scherzo. Vediamo in quale occasione!
Il pianeta natale di Obi-Wan Kenobi
Come vi ho ribadito spesso, prima della nascita del nuovo canone all’interno di Star Wars vigeva una continuità stabilita dall’Holocron continuity database creato da Leland Chee, figura di spicco di LucasFilm. Questa struttura si basava su un sistema piramidale in cui al vertice c’era il G-canon, cioè tutto ciò che nasceva direttamente dalle parole o dalle azioni di Lucas. Di questa categoria facevano parte i film, ma non solo. Erano compresi infatti anche tutta una serie di elementi di cui Lucas parlava nelle interviste, stabilendo quindi di volta in volta informazioni canoniche che andavano a sostituire quelle del C-canon (una categoria in cui ricadevano la maggior parte delle storie oggi Legends, e le informazioni contenute nelle varie guide).
Il 14 agosto 2010, durante un’intervista alla convention della Celebration V, il conduttore di talk show Jon Stewart chiese a Lucas il nome del mondo natale di Obi-Wan Kenobi. Il creatore di Star Wars si prese un momento per pensarci, ma Stewart insistette sul fatto di non inventarselo sul momento. Lucas perciò rispose scherzosamente che era una delle prime idee che gli erano venute per Star Wars, affermando che il nome del pianeta natale di Obi-Wan era “Stewjon”. I presenti risero istericamente dopo essersi accorti che Lucas aveva modificato sul momento il nome di Stewart rendendolo di fatto parte della storia di Star Wars.
Canonizzazione e tuckerizzazione
Ciò accadde letteralmente, perché quando si diffuse la notizia sia Leland Chee che altri autori di LucasFilm confermarono che il pianeta Stewjon sarebbe comparso nelle edizioni successive delle guide, come l’importantissimo The Essential Atlas, e anche dell’Holocron. L’autore Daniel Wallace avrebbe dichiarato poi scherzosamente che lui, Chee e Jason Fry stavano già discutendo della corretta ortografia e della collocazione sulla mappa galattica del pianeta meno di un’ora dopo che Lucas aveva fatto la battuta. Come vi dicevo Stewjon sarebbe rientrato nella categoria del G-canon, e cioè tutto ciò che Lucas forniva direttamente per la forma più alta di continuità nell’universo di Star Wars all’epoca. Infatti Stewjon avrebbe sostituito il fatto che Obi-Wan era originario di Coruscant, un dato fornito da una guida precedente.
Quella applicata da Lucas fu una tuckerizzazione, e cioè una pratica che sfrutta nomi reali di persone, animali o cose rielaborandoli per creare nomi di fantasia per personaggi, luoghi o oggetti. E’ una pratica molto frequente in Star Wars e veniva adottata sia in passato (spessissimo da Zahn nei suoi romanzi) e anche nel presente, soprattutto da Charles Soule nelle sue opere. E’ interessante notare che nel canone odierno Stewjon è rimasto il pianeta natale di Obi-Wan Kenobi.
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