Il mondo di Star Wars conquista il terzo millennio

Il mitico Millennium Falcon

Da quando uscì per la prima volta nei cinema, il mondo di Star Wars ha influenzato non solo i ragazzi degli anni ’80 ma tante generazioni successive che si sono ispirate agli eroi dello spazio in continua lotta contro il male. Un successo planetario come quello di Guerre Stellari ha dato tantissimi input alle case produttrici di giochi che hanno realizzato intere collezioni dedicate alla serie, basti pensare che il gruppo LEGO ha lanciato una collezione di caschi Star Wars che riproducono fedelmente  l’elmo di Luke Skywalker, il casco dei Dark Trooper e del cacciatore di taglie Din Djarin di The Mandalorian. Anche in questo caso i giochi della LEGO hanno avuto il compito di sviluppare la manualità e stimolare la fantasia di grandi e piccini guidandoli, mattoncino dopo mattoncino, alla scoperta di galassie lontane che culminerà quando verrà realizzata la riproduzione dei caschi da esporre orgogliosamente nel soggiorno di casa o nelle camere dei ragazzi. Un importante momento è stato dedicato proprio a Star Wars all’interno del Lucca Comics and Games 2022, l’evento che ha segnato la ripartenza del settore dopo la pandemia e che ha registrato più di 400.000 presenze, affamate dalla voglia di scoprire le tante novità presentate. Tra le novità della kermesse che ha avuto luogo dal 29 ottobre al 1 novembre spicca il gioco da tavolo star wars chiamato “Star Wars: The Clone Wars” che ha come tema la guerra dei cloni. I giocatori vanno da 1 a 5 e potranno impersonare i personaggi Jedi intenti a difendere la Repubblica Galattica dalle minacce del lato oscuro della Forza.

Star Wars un sogno a cui in pochi credevano

Come spesso avviene, un successo così epocale è preceduto da una deforme aura di scetticismo, questo è quanto accadde a Star Wars e al suo “papà” George Lucas che ideò e diresse i film della serie. L’idea originale di Lucas era però quella di creare una rappresentazione cinematografica di Flash Gordon, il suo personaggio preferito, ma non riuscì ad acquisirne i diritti. In quel periodo Lucas aveva un accordo con la United Artist che comprendeva la regia di 2 film: American Graffiti e un film di fantascienza dal titolo The Star Wars. Ossessionato da una situazione in cui un eroe avrebbe dovuto lottare contro le creature malvage dello spazio, nel 1973 Lucas si mise al lavoro per la stesura dei soggetti ispirandosi a La Fortezza Nascosta di Kurosawa adattandolo ad ambientazioni di fantascienza. L’idea non convinse la United Artist e la Universal Pictures che la rigettarono soprattutto per gli alti costi del budget. Unica ad appoggiare George Lucas fu la 20th Century Fox, il cui produttore Alan Ladd jr era rimasto colpito dai lavori precedenti di Lucas. La prima sceneggiatura vide la luce nel 1974 con la creazione della Morte Nera e dei Sith e del protagonista, il giovane contadino Luke a cui inizialmente fu dato il nome di  Annikin Starkiller  (che poi divenne suo padre e un cavaliere Jedi). Nemico principale di Luke è il generale Dart Fener. Nel 1975 vi furono altri cambiamenti nella sceneggiatura, il personaggio di Annikin venne eliminato per fare spazio Ben Kenobi, amico del padre di Luke ed eroe Jedi. Dopo tante traversie e scontri con la produzione si arrivò alle riprese di Star Wars e al debutto nei cinema americani del 25 maggio del 1977 con il primo capitolo della Saga Star Wars: una nuova Speranza, il resto è storia!

Redazione Insolente: Pensavate davvero che un droide non potesse essere caporedattore? Poveri illusi.
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