Il finale di The Mandalorian non denigra il Luke di Episodio VIII: ecco perché

Luke Skywalker in The Mandalorian ed Episodio VIII. Da: CB

Il finale della seconda stagione di The Mandalorian ha mandato in visibilio i fan di Star Wars. Molti di loro però, invece di godere semplicemente di questa bellezza, hanno dovuto come sempre fare confronti, spesso assolutamente fuori luogo. Oggi vi riportiamo il pensiero di Angelo, che condividiamo in pieno, sulla questione di Luke e le discussioni scaturite dalla sua resa nella serie rispetto a quella di Episodio VIII.

Luke Skywalker, la leggenda

Luke Skywalker in The Mandalorian

Il Luke Skywalker che abbiamo avuto in The Mandalorian è il Luke che avremmo dovuto avere in The Last Jedi.” Dopo l’ultima puntata di The Mandalorian, non leggo altro che commenti del genere, di come questo sia il vero Luke Skywalker, il Jedi che riesce a far tremare un Moff come Gideon con la sua sola presenza, perché lui non è un Jedi normale, lui è il Jedi che agli occhi dell’Impero li ha distrutti e messi in ginocchio. E in molti affermano che un cambiamento cosi radicale, come quello visto in The Last Jedi, sia impossibile. Ma non è affatto impossibile.

Anche suo padre, Anakin Skywalker, prima dell’impero e di Vader, era visto come il simbolo di massima speranza, era visto come l’eroe senza paura, per poi diventare un’arma terribile che incuteva terrore solamente respirando. Ma torniamo a noi. “Perché io ero Luke Skywalker, maestro Jedi. Una leggenda.” Queste sono le sue parole a Rey, parole che ci fanno capire che Luke, prima di cadere e “ridursi” in quello stato, era davvero la leggenda che abbiamo visto nell’ultima puntata di The Mandalorian. E mi sembra davvero strano che troppa gente non si renda conto di come il Luke di The Mandalorian collimi perfettamente con il Luke di The Last Jedi e viceversa, credendo invece che Filoni e Favreau abbiano cercato di “aggiustare” il Luke di The Last Jedi.

Leggenda perduta

Luke Skywalker nella scena inedita di Episodio VIII. Da: CBR

In Episodio VIII, abbiamo un Luke che ha perso la sua aura da leggenda, non ci crede più, perché anche lui, come gli altri grandi Jedi prima di lui, ha fallito, ed è lui stesso ad ammetterlo dicendo di essere stato arrogante e imprudente. E’ come se fosse tornato quello di episodio V, che non riesce più a sollevare il suo X-Wing, perché non crede sia possibile. Infatti dice a Rey che lui non può fermare il Primo Ordine da solo. E’ lui il primo che non crede sia possibile. Il fallimento con Ben Solo, la distruzione della sua accademia ( con perdite di allievi che lui aveva giurato di proteggere a costo della sua vita) il ritorno dell’ombra dell’Impero, lo fanno retrocedere, non è più il leggendario Jedi che incute terrore. Non è più una leggenda.

Lui stesso è il primo a non credere più nelle sue capacità, e questo era proprio il piano di Snoke (Palpatine ?) ovvero di far cadere Luke, perché fin quando ci sarebbe stato lui, non avrebbero potuto nulla. Non è un caso che The Mandalorian ci mostri Ahsoka che rifiuta di addestrare Grogu, perché non si sente sicura. A differenza di Luke, giovane e forte, che si sente talmente potente e sicuro di sé da accettare di addestrare il bambino (oltre al fatto che è la cosa giusta da fare.)

Leggenda ritrovata

Luke nel finale di Episodio VIII. Da: SWNN

Ok, ma rimane il fatto che Luke Skywalker, in the Mandalorian è più figo” No. A meno che non vi siate fermati a metà The Last Jedi. Perché Luke, da eroe fallito, si rialza, e fa di nuovo la cosa giusta da fare, affronta l’intero Primo Ordine da solo. Grazie al suo vecchio maestro, capisce che il fallimento prima o poi arriva per tutti, anche alle leggende, anche a chi si sente inarrestabile. L’importante è rialzarsi e dare speranza a chi ne ha bisogno. (“E’ la scelta di continuare a combattere, che ci rende ciò che siamo” giocate a Fallen Order per la citazione.) Luke affronta il suo fallimento a testa alta, non come Jedi fallito, ma nuovamente come leggenda; affronta il primo ordine da solo, cosi come da solo, salva Grogu dai resti dell’impero.

La differenza sta nel come affronta l’impero e come affronta il primo ordine. In The Last Jedi, abbiamo un Luke che non ferisce nessuno, vince e salva chi ama con la mente, da vero Jedi. In The Mandalorian, abbiamo un Luke che (pur non ferendo nessun essere vivente) non a caso ricorda Vader in Rogue One e in episodio III, si sente invincibile, si fa strada perché nessuno può fermarlo. Lo fa utilizzando una spada di luce, distruggendo tutto quello che gli impedisce di arrivare a Grogu. Quindi, non capisco chi afferma che The Mandalorian ci abbia dato un Luke spettacolare dopo tanti anni, quando il Luke di Rian Johnson fa le stesse cose di quello di the Mandalorian, solamente con una scrittura più umana e meno leggendaria e soprattutto meno arrogante.

Stesso personaggio, situazioni differenti

L’elemento chiave è che non si tratta di due Luke Skywalker diversi, ma di uno solo. Gli elementi chiave della differenza tra i due sono lo scorrere del tempo (tra la serie ed Episodio VIII passano ben 25 anni) e il fatto che Luke cresca, e con lui crescano le sue immense responsabilità nei confronti della galassia, di suo nipote e di tutte le persone che ama. Ma, come in The Mandalorian, così il Luke di Episodio VIII chiude la sua storyline da vera leggenda, nonostante le “peripezie” nel mezzo.

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Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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