Il duello visto in Star Wars Rebels tra Obi-Wan Kenobi e Maul è senza dubbio uno degli scontri più epici di tutto il franchise, non tanto per la coreografia ma per il significato che c’è dietro. Vediamo insieme il suo profondo significato, spiegato proprio da Dave Filoni!
Un percorso di formazione
Inizialmente Dave Filoni pensò a questo duello come a uno scontro lungo e pieno di coreografie; in seguito però si rese conto che non doveva essere un semplice duello ma ci doveva essere qualcosa in più sotto.
Filoni parla di un percorso di crescita di Kenobi e lo possiamo vedere dalle sue pose. La prima è quella iconica di Obi-Wan che possiamo vedere ne La vendetta dei Sith e in The Clone Wars, che rappresenta ancora un giovane Kenobi; la seconda è quella che vediamo in Episodio IV che sta a simboleggiare la maturità di Obi-Wan; la terza è quella usata da Qui-Gon Jinn ne La Minaccia Fantasma.
Il pensiero che c’è dietro
Dave Filoni ci racconta di un percorso di formazione nel quale Obi-Wan è molto diverso dal giovane Kenobi che si lancia allo scontro quasi in preda alla furia contro l’assassino del suo maestro. Adesso troviamo un Kenobi cresciuto che prova pietà per il suo nemico; un nemico che a differenza sua non è cresciuto e continua a coltivare il suo odio. La maturità di Kenobi e l’immaturità di Maul le ritroviamo anche nelle loro azioni: Maul compie lo stesso attacco con cui uccise Qui-Gon, ma Obi-Wan non si fa cogliere impreparato e riesce ad ucciderlo in un istante.
Dave Filoni infine parla anche della pietà che Obi-Wan ha nei confronti di Maul, dicendoci che è dispiaciuto per il suo nemico che non è riuscito a trovare la pace. Kenobi dimostra così di essere maturato tantissimo, al punto di non provare nessun rancore per l’uomo che ha ucciso le persone a lui più care.
E voi conoscevate il pensiero dietro a questo fantastico duello? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su Facebook, Instagram e Twitter. Vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars.