Il “caso” Qui-Gon Jinn: come funzionano i Fantasmi di Forza
La figura dei Fantasmi di Forza è una delle più mistiche e misteriose di Star Wars. Pur conoscendole da più di quarant’anni infatti sappiamo ancora poco su queste entità e soprattutto sulle loro potenzialità. L’ultimo episodio di Obi-Wan Kenobi, tramite una questione legata a Qui-Gon Jinn, ha fatto emergere altre domande ai fan: nell’articolo vi parliamo di tutti i dettagli! (Seguono SPOILER di Obi-Wan 1×06).
Tornare dalla morte
Come ben sappiamo, il potere di tornare dalla morte come Fantasma di Forza è una peculiarità attuabile solo dagli adepti del Lato Chiaro della Forza. E’ stato proprio Qui-Gon il primo ad apprendere la tecnica, tornando dal “mondo aldilà della Forza” menzionato da Yoda in Episodio III; un mondo in cui si pensava giungessero le anime degli esseri sensibili alla Forza, che si riunivano alla Forza Cosmica. Tramite l’aiuto delle Sacerdotesse della Forza, Qui-Gon riuscì a tornare, inizialmente solo come voce, e insegnare a Yoda e Obi-Wan questa abilità.
E qui veniamo al dubbio che è stato sollevato da molti fan di Star Wars: perché nell’ultimo episodio di Obi-Wan Kenobi Qui-Gon Jinn compare anche fisicamente? Come ricorderete, tanti anni prima in The Clone Wars egli era riuscito a proiettare la sua immagine solo per la particolare concentrazione di Forza su Mortis. Cosa è cambiato quindi negli anni?
L’esperienza di Qui-Gon Jinn
La risposta si cela nel fatto che lo status di Fantasma di Forza non è immutabile nel tempo, ma può ampliarsi verso orizzonti inesplorati. Queste caratteristiche ci vengono narrate in un’altra opera canonica, la raccolta di racconti “Da un certo punto di vista”. Nel racconto Maestro e Apprendista, Qui-Gon si materializza “in carne ed ossa” al suo vecchio padawan, nel periodo di Episodio IV. In particolare lo fa nel momento in cui Obi-Wan teme per l’incolumità di Luke che sta raggiungendo la sua dimora, dove troverà gli zii carbonizzati.
Nel dialogo tra i due ci sono molti passaggi interessanti. In quel momento non solo Qui-Gon appare come immagine, ma riesce anche a materializzarsi concretamente. Ci viene inoltre fatto intendere che i due si sono visti e parlati tante volte in passato, elemento coadiuvato dalla serie Obi-Wan Kenobi.
Ma c’è un altro passaggio ancor più importante del racconto, che recita: ” ‘Si tratta di imparare sia a rivendicare il mondo fisico, che a distaccarsene’ dice Qui-Gon. All’inizio non aveva lottato per quell’obiettivo. Solo dopo la caduta di Anakin si era sforzato di riemergere completamente. Un lavoro di quasi un decennio. Lo aveva fatto per Obi-Wan, così almeno il suo padawan non doveva passare i suoi anni nel deserto completamente da solo”.
Il collegamento con la serie
Vi sarete accorti che questo passo del racconto si lega perfettamente alla serie Obi-Wan Kenobi. Dalle ultime battute sappiamo che il Fantasma di Forza di Qui-Gon è sempre stato lì, ma che il suo padawan non era pronto a vederlo. E soprattutto sappiamo che ci aveva messo circa dieci anni (dalla caduta di Anakin) per riuscire a manifestarsi come immagine, un periodo di tempo che combacia perfettamente con il presente della serie.
Questo ci dimostra il punto focale di questo approfondimento, e cioè che i Fantasmi di Forza possono evolversi e migliorarsi nel corso del tempo. E un altro esempio emblematico di ciò è il Fantasma di Forza di Yoda.
Continuare a migliorarsi
Il Fantasma di Forza di Yoda che vediamo in Episodio VI è molto diverso da quello di Episodio VIII. Come per Qui-Gon in “Da un certo punto di vista”, anche Yoda ha migliorato le sue capacità manifestandosi in carne ed ossa, riuscendo ad interagire fisicamente con Luke (con la simpatica botta in testa con il bastone). Inoltre, egli si è potenziato ulteriormente riuscendo a manipolare il territorio circostante, provocando i fulmini che incendiarono il primo Tempio jedi su Ahch-To.
Se Qui-Gon era riuscito in 10 anni a manifestarsi come immagine (nella serie), e altri 10 anni dopo a tornare in carne ed ossa (nel racconto), non è improbabile immaginare cosa riuscisse a fare Yoda 30 anni dopo la sua morte.
Abilità innata
E’ interessante quindi considerare i Fantasmi di Forza come entità dalle potenzialità infinite ed inesplorate, e sono certo che i prossimi prodotti giocheranno molto su questo. Soprattutto in merito alla capacità degli Skywalker di riuscire a manifestarsi senza addestramento. Pensiamo poi a Luke, che riesce ad interagire con il mondo circostante già un anno dopo la sua morte.
Ecco perché potrebbe essere molto interessante vedere Anakin come Fantasma di Forza nella serie Ahsoka, un’apparizione che potrebbe regalarci altri dettagli su queste affascinanti entità.
Voi cosa ne pensate della questione? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.