Il blaster di Han Solo diventa la pistola di scena più costosa di sempre

Han Solo in "Una Nuova Speranza". Da: jkhub

Tutto ciò che riguarda la trilogia originale di Star Wars è avvolto nella leggenda. Dai personaggi alle ambientazioni, fino ad arrivare agli oggetti, alle armi o ai costumi. Non è raro quindi che gli oggetti di scena dei primi tre episodi vengano battuti all’asta per cifre a più zeri: è quello che è successo qualche tempo fa all’iconico blaster di Han Solo. E questa vendita esorbitante ha portato l’oggetto a stabilire un prestigioso record. Vediamo di seguito la vicenda!

Il record del blaster di Han Solo

Han Solo con il suo iconico blaster in Episodio VI. Da: konbini

Il DL-44 heavy blaster impugnato dalla nostra canaglia preferita è famosissimo. L’ultimo modello sopravvissuto tra i tre usati da Harrison Ford in Star Wars – Episodio IV: Una Nuova Speranza fu venduto all’asta nel 2022 per oltre 1 milione di dollari. L’oggetto di scena, venduto dalla Rock Island Auction Company, era stato inizialmente stimato per circa 400.000 dollari, mentre il prezzo finale di acquisto è più che raddoppiato: 1.057.500 dollari.

La cosa interessante è che il Guinness World Records 2024 ha recentemente certificato che questo blaster di Han Solo rappresenta “la pistola di scena più costosa venduta all’asta”. Un record che eleva ancor di più il franchise di Star Wars!

Tra gli oggetti di scena di Star Wars ce ne sono tantissimi che nel tempo sono stati venduti per cifre da capogiro. Vi abbiamo parlato dei primi 10 più costosi in questo video:

Chissà come sarebbe bello poter entrare in possesso di uno di questi leggendari oggetti di scena di Star Wars! Date le cifre da capogiro, però, questo rimarrà sempre un sogno per molti di noi. Possiamo consolarci con le nostre collezioni da fan! Che ne pensate di questo record? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci anche su FacebookYouTubeTik TokInstagram e Twitter per rimanere aggiornati sulle offerte e tutte le novità di Star Wars. 

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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