Il Bantha: tutte le curiosità sulla “nave del deserto” di Tatooine

Branchi di Bantha nel deserto di Tatooine

Il Bantha è certamente tra le creature più celebri dell’universo di Star Wars, secondo solo al mitico Rancor e ad altre specie aliene come i guerrieri Gamorreani o i Twi’lek.  Caratteristiche cavalcature dei predoni Tusken, i Bantha sono, per quanto allevati anche su altri mondi, originari di Tatooine, dove vagano per il Mare delle Dune in grandi branchi. Andiamo a scoprire caratteristiche e curiosità su questa specie!

Bantha: aspetto e comportamento

Tusken in sella a un Bantha

I Bantha sono mammiferi quadrupedi di grandi dimensioni, alti tra i 2 e i 2,5 metri e dal peso di circa 4 tonnellate. Come si può vedere nel canone e leggere in molti testi dedicati alle creature di Star Wars, sono animali assolutamente pacifici; è pur vero che talvolta, come vediamo in The Mandalorian, essi possono essere cavalcati dai Tusken in battaglia.

Altre caratteristiche peculiari del Bantha sono l’ampia e ispida pelliccia, le corna spiraliformi, l’ampia bocca e la coda pelosa trascinata a terra. Femmine e maschi, a prima vista, differiscono solo per le dimensioni. A entrambi i sessi le corna crescono di una spirale all’anno e questo permette di dedurre l’età di un esemplare proprio dalla lunghezza di queste ultime.

Fino alla quarta puntata della prima stagione di The book of Boba Fett, di cui vi consigliamo di leggere la nostra accurata analisi easter egg, si riteneva che i Bantha fossero esclusivamente erbivori. Nell’episodio in questione, invece, Fett nutre la sua cavalcatura con un pezzo della sua cena a base di carne. In realtà, in un ambiente ostile come quello di Tatooine era prevedibile che potessero adattarsi ad essere onnivori.

I Bantha e i Tusken: una simbiosi perfetta

I predoni Tusken hanno domato e addomesticato i Bantha da tempo immemore e hanno stretto con loro un legame quasi mistico. Secondo la guida Star Wars: Absolutely Everything You Need to Know ogni giovane Tusken poteva possedere uno di questi animali, maschio o femmina a seconda del sesso del proprietario.

La guida ci fornisce altre interessanti informazioni: quando i membri del Popolo delle Sabbie si univano in matrimonio, anche i loro Bantha erano destinati ad accoppiarsi. Addirittura, in caso di morte del proprietario, il suo Bantha si lasciava morire. In caso invece l’animale morisse prima del suo padrone, veniva seppellito con tutti gli onori in un apposito cimitero.

I Tusken rispettano i Bantha e non li uccidono mai: essi infatti, rispetto ad altre razze, non ne mangiano la carne. Nella prima puntata seconda stagione di The Mandalorian vediamo tuttavia uno di questi animali usato per attirare e sfamare un gigantesco drago Krayt. Ciò tuttavia si spiega con l’esigenza di proteggere l’intero insediamento Tusken.

L’elefantessa Mardji in Una nuova speranza

Tusken e Bantha nei concept art di Ralph McQuarrie

I Bantha erano già presenti nella terza bozza, chiamata Adventures of the Starkiller, Saga I: The Star Wars, del film che poi sarebbe diventato Episodio IV Una nuova speranza. Nei celebri concept art di Ralph McQuarrie possiamo già notare Bantha e Tusken anche se i primi hanno grossomodo le dimensioni di cavalli.

L’elefante Mardji recita in Una nuova speranza (Fonte wookiepedia)

In A New Hope prenderanno poi la forma canonica, venendo interpretati da Mardji, una femmina di elefante di 22 anni. L’animale era addestrata a recitare con un costume appositamente creato per lei, con tanto di pelliccia e corna. Nelle apparizioni successive invece, a partire da Episodio I – La minaccia fantasma, sono stati interamente generati in CGI.

Conoscevate queste curiosità sui mitici Bantha? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

MarcoZ:
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