Per la prima volta dall’uscita de L’Ascesa di Skywalker, Ian McDiarmid ha parlato apertamente del ritorno di Palpatine, soprattutto difendendo questa scelta narrativa. Lo ha fatto in un’intervista esclusiva per Empire Magazine; vediamo di seguito le sue parole!
Il ritorno di Palpatine
Parlando con Empire in una nuova importante intervista – che anticipa il numero celebrativo dei 25 anni dei prequel di Star Wars – Ian McDiarmid ha condiviso i suoi pensieri sul ritorno di Palpatine. “Molte persone hanno detto che era ridicolo“, dice. “Certo, era morto alla fine de Il ritorno dello Jedi! E francamente credo che anche George pensasse di avermi ucciso. Ma J.J. pensava che sarebbe stata una buona idea – non avevo intenzione di discutere con lui”. Tuttavia, se c’è qualcuno che potrebbe essere in grado di fare un ritorno dall’oltretomba, potrebbe essere proprio Palpatine. “Sentivo che Palpatine aveva sempre un piano B e probabilmente anche un piano C, D, E e F”, spiega McDiarmid. “Ed era un esperto di clonazione, quindi…“.
Tirando le fila di tutte e tre le trilogie di Star Wars, sottolinea McDiarmid, Palpatine è ora il cattivo cinematografico per eccellenza. “La cosa che mi fa più piacere, e che ho capito solo quando mi hanno chiesto di tornare per L’ascesa di Skywalker, è che ogni singola azione malvagia in tutto il franchise di Star Wars è direttamente o indirettamente riconducibile a quel personaggio“, dice McDiarmid. “È una malvagità totale, ed è stranamente soddisfacente come arco narrativo. Mi sento fortunato ad averlo potuto fare, e gli altri cattivi del cinema ora devono competere con questo“.
L’attore ha avuto anche modo di scherzare sulla rivelazione di Rey come nipote di Palpatine ne L’ascesa di Skywalker: “Vi prego di non perseguire questa linea con troppo vigore”, dice McDiarmid. “Ma sì, lui [fa sesso]. È un’idea orribile pensare a Palpatine che fa sesso in qualsiasi forma. Ma poi, ovviamente, forse non l’ha fatto“. “Forse ha a che fare con i midi-chlorian, e non chiedetemi cosa sono”, continua McDiarmid. “Mai fidarsi di tua nipote. È la maglietta che Palpatine si è fatto fare. Poco dopo la sua morte”.
Canonicamente, come sappiamo, il padre di Rey, Dathan, era uno strandcast: un simil clone dell’Imperatore, nato però come un fallimento poiché non Force user. Vi ho spiegato nel dettaglio la questione in questo video:
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