I cinque Sindacati Criminali: i gruppi malavitosi in Star Wars

I leader dei cinque sindacati criminali e i loro simboli

Tra le decine di piccole e grandi organizzazioni criminali presenti nell’universo di Star Wars, su tutte svettano i cinque Sindacati Criminali. Questi gruppi, votati ai loro interessi economici e di potere, hanno collaborato con i governi in carica e, in particolare, con l’Impero.

Ovviamente quelle tra Sindacati Criminali e governi sono sempre state alleanze brevi, deboli e che potessero giovare ad entrambe le parti, spesso con obiettivi specifici.

Basti ricordare, ne L’impero Colpisce Ancora, come Vader conceda a Boba Fett il permesso di consegnare Han Solo a Jabba e intascarne la taglia; questo anche per mantenere buoni rapporti con il leader degli Hutt.

Jabba ebbe in realtà anche proficui rapporti con la Repubblica, secondo quanto viene raccontato nella terza stagione di The Clone Wars. Prima della caduta dell’Ordine Jedi infatti, il figlio dell’Hutt, Rotta, venne rapito e solo l’intervento di Anakin e Ahsoka permise di liberare il piccolo.

In ogni caso, è interessante il fatto che i governi considerino i Sindacati Criminali come possibili alleati; ciò ci fa intuire il potere che essi erano in grado di esercitare sui pianeti, in particolare, dell’Orlo Esterno. In questi mondi, per mantenere l’ordine, era più semplice per l’Impero accordarsi con i Sindacati Criminali che tentare di combatterli. Andiamo ad analizzarli nel dettaglio!

Il più celebre dei Sindacati Criminali: il clan degli Hutt

Jabba the Hutt in CGI ne “La Minaccia Fantasma”. Da: justnerd

Partiamo quindi proprio da Jabba The Hutt, a proposito del quale vi proponiamo anche un articolo di approfondimento. Egli è il leader del primo dei Cinque Sindacati Criminali apparso nell’universo di Star Wars, fin dai tempi di Una nuova speranza.

Il clan degli Hutt era una delle più potenti famiglie criminali sin da molto prima delle Guerre dei Cloni e dell’Alta Repubblica. Il gruppo era governato dal Gran Consiglio degli Hutt, composto dai capi delle famiglie hutt più influenti, tutte originarie del pianeta Nal Hutta.

Non sempre però le famiglie degli hutt sono in sintonia; spesso anzi risultano in competizione per acquisire più potere e dominare il Gran Consiglio. La parabola di questo cartello, come anche di altri Sindacati criminali, segue quella dell’Impero.

Dopo la caduta di Palpatine, infatti, il potere degli Hutt diminuì. Ciò soprattutto a causa delle difficoltà a ristabilire contatti con la Nuova Repubblica e della morte di Jabba. Nel Legends, a tentare di ottenere il controllo del regno criminale di Jabba e di espanderlo ulteriormente, sarà Durga Besadii Tai, un altro hutt appartenente a una famiglia rivale di Jabba, i Besadii.

Questo personaggio, la cui storia è raccontata come detto in svariate opere non più canoniche, vanta una sola apparizione nel canone, ossia nel romanzo Aftermath: La fine dell’Impero. Dalla scena post-credit dell’ultima puntata della seconda stagione di The Mandalorian, infine, sappiamo del breve regno di Bib Fortuna.

Dallo stesso spezzone sappiamo anche che a uccidere il Twi’lek è il redivivo Boba Fett che, già nella prima puntata di The Book of Boba Fett, lavora per imporsi come nuovo signore del crimine su Tatooine.

Sindacato Pyke: i trafficanti di spezia

Ahsoka e le sorelle Martez accerchiate dagli scagnozzi del sindacato Pyke

In una trattazione sui cinque Sindacati Criminali non possono ovviamente mancare i Pyke, noti anche come Famiglia Pyke o Sindacato Pyke. Originario del pianeta Oba Diah, questo cartello criminale dirige il contrabbando di spezia in tutta la galassia.

Essi trasportano la preziosa merce dai centri di produzione (ad esempio il pianeta Kessel dove viene estratto da schiavi e lavoratori forzati) fino al centro del nucleo, sul pianeta metropoli Coruscant.

I Pyke sono spesso citati nelle opere del canone tra i cinque Sindacati criminali; in The Clone Wars, ad esempio, nell’ultima stagione, le sorelle Martez e Ahsoka trasportano proprio un carico di spezia per i Pyke.

Durante l’epoca imperiale, il governo cercò di controllare il commercio della spezia legale, bloccando invece quella illegale, usata spesso come droga. Un tentativo che fece fiorire ancora di più il contrabbando e con esso la ricchezza e il potere del Sindacato Pyke.

Da Solo: A Star Wars Story sappiamo che i Pyke da Kessel estraggono e commerciano anche il coassio, la materia prima per creare un costoso e super efficiente combustibile per navi spaziali.

Il Sindacato Crymorah, il meno conosciuto

La prima menzione nel canone del Sindacato Crymorah, membro effettivo dei cinque Sindacati Criminali, è del 2014, nel romanzo di James Luceno Tarkin. Si tratta di un gruppo di famiglie criminali che operano durante l’epoca imperiale con rapporti alterni con l’autorità di Palpatine.

Il Sindacato Crymorah infatti, sempre nel romanzo citato, collabora con l’Impero fornendo informazioni per la distruzione della cellula ribelle di Berch Teller. Altre notizie sul Crymorah, certamente il meno conosciuto tra i Sindacati Criminali, le otteniamo dalla serie a fumetti Darth Vader del 2015.

In vari numeri del fumetto, Vader entra in contatto con il Sindacato. Dopo la battaglia di Yavin e la distruzione della prima Morte Nera, ad esempio, cerca di ottenere dalle reti criminali risorse per l’esercito Imperiale. Scopre però anche che alcuni pirati spaziali, da lui eliminati, erano sostenuti proprio dal Crymorah.

I Sindacati Criminali: il Sole Nero

I leader del sindacato del Sole Nero in The Clone Wars

Durante la Guerra dei Cloni, il Sole Nero era un’influente organizzazione criminale gestita da un gruppo di nobili decaduti di razza Falleen. Essi avevano la propria fortezza principale su Mustafar e altre basi su Ord Mantell.

La storia del Sole Nero tra i Sindacati Criminali è legata indissolubilmente a quella di due suoi leader. Il primo, Xomit Grunseit, venne ucciso da Savage Opress quando si rifiutò di unirsi al Collettivo Ombra di Maul.

Il secondo invece, Ziton Moj, inizialmente vice del leader ucciso, accettò l’alleanza con Maul. Partecipò anche al colpo di stato che Maul organizzò per conquistare il pianeta Mandalore, in combutta con la Ronda della Morte. Durante l’epoca imperiale e nella successiva era della Nuova Repubblica, il Sole Nero perse tuttavia gran parte della sua influenza.

Nel primo numero della serie a fumetti Crimson Reign, Qi’ra si accorda per un’alleanza con il Sole Nero. In uno dei suoi discorsi ella cita il principe Xizor, personaggio famosissimo e leader del Sole Nero nelle opere Legends, che viene quindi ricanonizzato.

Alba Cremisi: il sindacato criminale di Maul

Maul in The Clone Wars 7.

Chiudiamo questa digressione sui cinque Sindacati Criminali, citando l’Alba Cremisi. Insieme al Sole Nero, il Sindacato Pyke e, per un tempo limitato, gli Hutt, anche questa organizzazione criminale venne obbligata a unirsi al Collettivo Ombra di Maul. Il gruppo venne creato allo scopo di rovinare i piani di Darth Sidious e di contendergli il potere sulla galassia.

Dopo lo scioglimento del Collettivo Ombra, distrutto da Palpatine sfruttando le forze dei Separatisti, Maul proseguì la sua attività criminale. Prese infatti direttamente il controllo dell’Alba Cremisi.

Conosciamo la storia dell’organizzazione anche grazie a Solo: A Star Wars Story. Nel film infatti veniamo a sapere che Maul decise di restare dietro le quinte, lasciando che il volto dell’Alba Cremisi fosse Dryden Vos e, in seguito alla sua morte, Qi’ra.

Dopo la morte di Maul, Qi’ra ne prenderà direttamente il potere, e farà risorgere l’Alba Cremisi come narrato nel crossover a fumetti War of the Bounty Hunters. La storia poi proseguirà in Crimson Reign, che si prospetta una serie a fumetti davvero epica (per ora è uscito solo il primo numero).

Conoscevate questi dettagli sui Sindacati Criminali? Vi interessa la storia delle organizzazioni malavitose dell’universo di Star Wars? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars. 

MarcoZ:
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