Hera Syndulla: storia e curiosità sulla pilota ribelle
Nella scorsa puntata di The Bad Batch abbiamo rivisto un personaggio ben noto a chi conosce le serie animate. Si tratta di Hera Syndulla, leggendaria pilota dell’alleanza ribelle. In questo articolo ripercorriamo la sua storia e vi aggiungiamo qualche curiosità.
Origini
Hera nacque sul pianeta Ryloth da Cham ed Eleni Syndulla nel 29 BBY. Suo padre era un acclamato rivoluzionario che combatté durante le guerre dei cloni e poi contro l’impero. Hera era una bambina durante le guerre dei cloni e insieme a sua madre si nascose sottoterra quando l’esercito separatista invase il suo pianeta natale. Guardando le navi della repubblica, Hera decise che da grande sarebbe diventata pilota. Durante la battaglia di Ryloth un Y-Wing si schiantò di fronte a casa sua. Anche se il pilota era morto, Hera recuperò il droide astrometrico C1-10P, che chiamò Chopper.
Infanzia e abbandono di Ryloth
Dopo che la Repubblica diventò Impero, quest’ultimo chiese alla popolazione di Ryloth di arrendersi e di lasciargli la loro protezione. Nonostante molti Twi’lek fossero a favore, altri non erano pronti ad abbandonare le armi, come l’amico di suo padre Gobi Glie. Hera decise di aiutare lo “zio” spiando una fabbrica imperiale costruita sul pianeta. Hera venne catturata ma il comandante Howzer decise di lasciar correre. La ragazza aiutò anche Gobi a recuperare alcune armi di contrabbando da un gruppo di cloni dissidenti: la clone force 99. In questa occasione Hera incontrò anche la piccola clone Omega, con cui condivise i suoi sogni di diventare pilota. Al ritorno dalla missione, Gobi e Hera vennero catturati ma Cham ed Eleni arrivarono per liberarli. Entrambi vennero incastrati per un falso tentativo di uccisione del senatore Orn Free Taa e arrestati, mentre Hera scappò con Chopper. Di conseguenza, i twi’lek insorsero contro l’impero guidati da Cham. Durante questa ribellione Eleni rimase uccisa e Cham decise di rendere Ryloth e il suo popolo la sua priorità.
Incontro con Kanan Jarrus
Nel 12 BBY Hera decise di lasciare il suo pianeta, in quanto voleva lottare per la libertà di tutta la galassia, e non solo per quella del suo popolo. La ragazza si unì ad una cellula ribelle capeggiata da una misteriosa figura chiamata Fulcrum, che in realtà era la ex padawan Ahsoka Tano.
Hera incontrò l’ex padawan Kanan Jarrus durante una missione su una luna del pianeta Cynda, come narrato nel romanzo Una Nuova Alba. Lo notò quando Kanan difese un’anziana signora dal conte Vidian e il suo coraggio la colpì subito, ma decise di rimanere concentrata sulla missione. Le strade dei due si incontrarono poco dopo quando Kanan salvò Hera da una banda locale con cui quest’ultima aveva un debito. Hera ricambiò il favore quando liberò Kanan dal capitano Rae Sloane, che l’aveva arrestato perché non aveva documenti. Dopo un’altra missione assieme, Kanan rivelò la sua identità ad Hera e decisero di scappare insieme.
Alla guida della Ghost
Hera, Chopper e Kanan decisero di formare una cellula ribelle, a cui poi si aggiunsero Garazeb Orrelios e Sabine Wren. Nel 5 BBY all’equipaggio si unì anche Ezra Bridger, un ragazzino di Lothal sensibile alla forza. Insieme, i membri della Ghost diventarono una cellula ribelle molto attiva. Ci furono numerose missioni memorabili. Una di queste fu quella su Stygeon Prime per tentare di liberare la maestra Jedi Luminara Unduli. Un’altra fu invece su Lothal, dove l’equipaggio della ghost prese controllo di una torre di comunicazione per inviare un messaggio di speranza alla galassia.
Tempo dopo, Hera e il suo equipaggio scoprirono l’identità di Fulcrum e vennero anche a conoscenza di far parte di un movimento ribelle ben più ampio di quanto credessero. Entrarono dunque a far parte della flotta Phoenix, comandata dal comandante Jun Sato.
Comandante dell’alleanza ribelle
Dopo essersi unita alla squadriglia Phoenix, la Ghost riuscì a reclutare un altro membro importante per il loro team. Infatti, a seguito di una missione su Seelos, si unì a loro anche un veterano delle guerre dei cloni: il capitano Rex. Un’altra missione importante ebbe luogo poco tempo dopo, quando Hera ebbe l’occasione di pilotare un prototipo creato da un ingegnere Mon Calamari di nome Quarrie. Il prototipo venne testato sul blocco del pianeta Ibarr, comandato da Hera stessa che salvò la flotta ribelle da una netta sconfitta. Grazie al suo coraggio la missione su Ibarr ebbe successo e Hera venne promossa al grado di comandante e Leader della squadriglia Phoenix.
Tempo dopo, Hera venne gravemente ferita durante una missione verso la luna di Concord Dawn. I ribelli volevano usare quel corridoio come rotta per l’iper-spazio, chiedendo aiuto ai mandaloriani che vi abitavano. Tuttavia questi lavoravano per l’impero e aprirono subito il fuoco sui ribelli. Hera restò indietro per permettere al resto della squadra di scappare e rimase in vita per miracolo.
Riunione di famiglia
Un altro evento importante per la vita di Hera fu il ricongiungimento con suo padre Cham Syndulla. I due non si vedevano né parlavano da quando la ragazza aveva lasciato Ryloth. Hera chiese aiuto al padre per rubare un trasporto che orbitava sopra al suo pianeta Natale. Poco dopo l’equipaggio della Ghost venne attaccato da Cham, che voleva far esplodere il trasporto per dimostrare agli abitanti di Ryloth che potevano ancora essere vittoriosi. Per fortuna Hera riuscì a far permeare i suoi valori e a convincere il padre che Ryloth non era l’unico pianeta per cui lottare ma che l’intera galassia aveva bisogno di loro.
Generale dell’alleanza ribelle e perdita di Kanan
A seguito di numerose missioni per conto dell’alleanza ribelle, Hera e la sua squadra tornarono su Lothal per ispezionare un nuovo modello di Tie Fighter in costruzione. Prima dell’inizio della missione Hera venne promossa al grado di Generale e le venne affidata una squadriglia di X-Wing e Y-Wing. Dopo una disastrosa disfatta, Hera rimase indietro per salvare un altro pilota e Chopper e per questo venne catturata dall’assassino di Thrawn: Rukh. La pilota venne interrogata e torturata da alcuni imperiali, tra cui Thrawn. Kanan riuscì a entrare nel complesso e a salvare Hera. Tuttavia, per permettere all’equipaggio della Ghost di scappare, fermò un’esplosione con la forza, che alla fine lo investì uccidendolo. Questo evento ebbe un impatto decisivo su Hera che perse un compagno, una colonna portante della sua squadra, ma soprattutto l’amore della sua vita.
Dopo Rebels
Dopo la liberazione di Lothal Hera continuò a servire l’alleanza ribelle, lavorando anche con Leia Organa, Han Solo e Chewbacca. Dal finale di Rebels, narrato da Sabine Wren, sappiamo che Hera combatté nella battaglia di Endor. Inoltre, l’equipaggio della ghost ebbe una nuova aggiunta: Jacen Syndulla, figlio di Hera e Kanan. Il piccolo Jacen era un ibrido umano e twi’lek ma presentava pochissime caratteristiche della specie della madre, eccetto i capelli e le sopracciglia verdi.
Altre apparizioni
A parte Rebels, Hera ebbe anche alcune apparizioni in altri prodotti canonici. Primo tra tutti il videogioco Star Wars: Squadrons, dove Hera fa parte della squadriglia della Nuova Repubblica con il grado di generale. Il generale Syndulla era a capo di una nuova nave di bandiera: la Lodestar. Dopo la distruzione di quest’ultima, ella prende il comando di un ISD riconvertito, la Deliverance, con il quale partecipa alla Battaglia di Jakku (che nel 5 ABY pose fine all’Impero) come narrato nei romanzi di Alphabet Squadron.
Un altro probabile cameo di Hera si ha in The Rise of Sywalker, dove la Ghost compare tra le altre navi nella battaglia di Exegol. Tuttavia, non sappiamo se ci fosse solo Jacen o anche sua madre. Ella compare anche in moltissimi fumetti canonici, e viene menzionata in Rogue One: a Star Wars Story; infatti durante una scena ambientata su Yavin IV si può sentire l’altoparlante chiamare il Generale Syndulla.
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