Come ormai saprete, Star Wars è un universo crossmediale, e cioè un franchise dove tutti i media hanno la stessa valenza canonica. Tra questi, uno dei più affascinanti è sicuramente il mondo dei videogiochi. L’universo videoludico di Star Wars ha una storia ricca di esempi meravigliosi: opere che, seppur ormai Legends, hanno accompagnato la saga negli anni tenendo viva la passione per questo universo. Avremo modo di parlarne in maniera approfondita in altri articoli.
Con l’inizio del nuovo canone nel 2014 i videogiochi sono stati sicuramente il media più “trascurato” di Star Wars (con l’uscita di pochi titoli importanti), ma anche qui la tendenza si sta invertendo: con la rinascita di Lucasfilm Games, e l’annuncio di nuovi titoli, anche l’universo videoludico canonico sta per ampliarsi. Ecco perché abbiamo creato una guida a tutti i videogiochi canonici di Star Wars!
I videogiochi più importanti (in ordine cronologico)
Tra i videogiochi di Star Wars che hanno una campagna singleplayer con struttura narrativa (e canonica ovviamente) i più importanti sono sicuramente tre: Jedi Fallen Order, ambientato nel 14 BBY, Battlefront II, ambientato in un lungo lasso di tempo (dal 4 al 34 ABY) e Star Wars: Squadrons, ambientato nel corso del 4 ABY. Il primo, rilasciato nel 2019, narra le vicende di Cal Kestis, un padawan scampato all’Ordine 66 che dopo un periodo vissuto in incognito tornerà a combattere e seguire il cammino dei jedi.
La campagna di Battlefront II (rilasciato nel 2017) segue le vicende di Iden Versio, comandante dell’Inferno Squad (squadra d’elité imperiale) subito dopo la Battaglia di Endor e la distruzione della seconda Morte Nera. Nella storia viene affrontato molto il tema dell’Operazione Cenere, il folle piano di Palpatine citato anche nella 2×07 di The Mandalorian. Altro splendido esempio di quanto sia ben strutturata la crossmedialità (molte citazioni a Battlefront II sono presenti anche in Episodio VIII).
Star Wars: Squadrons (rilasciato nel 2020) è ambientato invece nei primi mesi successivi alla Battaglia di Endor, e ha come protagoniste due squadriglie di caccia: una della Nuova Repubblica, la Vanguard, e una dell’Impero, la Titan. La campagna si concentra molto sul progetto Starhawk della Nuova Repubblica.
Questi giochi sono disponibili su tutte le piattaforme, e ad oggi rappresentano i must have per completare la propria conoscenza della galassia lontana lontana. Come detto, siamo certi che in futuro arriveranno molti altri titoli! (E qualcosa di grosso bolle già in pentola). Se non li avete e volete recuperarli, potete acquistarli di seguito:
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Vediamo ora tutti gli altri videogiochi di Star Wars canonici, ma meno conosciuti.
I giochi VR
Negli ultimi anni, la ILMxLAB ha sviluppato alcuni titoli canonici in realtà virtuale. Tra questi abbiamo Star Wars: Secrets of the Empire (nel 2017), Vader Immortal: A Star Wars VR Series (in tre episodi, rilasciati nel corso del 2019), Star Wars: Droid Repair Bay (nel 2017) e Star Wars: Tales from the Galaxy’s Edge (nel 2020).
Secrets of the Empire, ambientata tra il 2 e lo 0 BBY circa, è un’esperienza in realtà virtuale che si trova nei parchi a tema Star Wars. La storia canonica di Vader Immortal è ambientata subito dopo Secrets of the Empire, e come detto è divisa in tre “episodi”. Il videogioco è disponibile per Oculus Quest. Droid Repair Bay è ambientato durante Episodio VIII, sulla nave di Leia, e introduce moltissimi nuovi droidi. Tales from the Galaxy’s Edge si colloca invece tra Episodio VIII e IX.
I giochi per mobile e i browser games
Dal 2014 ad oggi sono stati rilasciati molti videogiochi per dispositivi mobili, nonché tanti browser games. Molti di questi sono adattamenti dei film o delle serie. Vediamoli in ordine cronologico; abbiamo in primis due titoli della serie Star Wars Journeys: The Phantom Menace (32 BBY) e Beginnings (32-19 BBY). Entrambi rilasciati per iOS, sono ambientati nel corso della trilogia prequel; il primo è un mini game sulle corse degli sgusci, il secondo è un adattamento della prequel.
Ci sono poi ben 5 browser games dedicati alla serie Rebels: Ghost Raid, Rebels Strike, Team Tactics, Strike Missions, Special Ops. Ambientati tra il 5 e l’1 BBY, sono mini game di lancio o adattamento di archi narrativi della serie. Su Rebels c’è anche un mobile game, Recon Missions.
Tra gli altri browser game abbiamo Boots on the Ground (0 BBY), adattamento di Rogue One, e Yoda’s Jedi Training (3 ABY), adattamento di Episodio V. Per mobile invece abbiamo Heroes Path (0 BBY) adattamento di Episodio IV; Star Wars: Commander (0 BBY – 4 ABY), ambientato nel corso della trilogia originale e della Guerra Civile Galattica; Star Wars: Uprising, ambientato dopo Episodio VI; e Rise to Power, ambientato nello stesso periodo ma non ancora rilasciato. Anche se per sua natura (ripercorre tutte le epoche) non sarebbe da considerare canonico, riportiamo come gioco per mobile anche Galaxy of Heroes.
Infine, per lo stesso motivo, merita di essere citato Battlefront del 2015. Il videogioco multipiattaforma, pur non avendo una campagna canonica, ha dei prodotti ad esso collegati. Il più importante è il romanzo tie-in Battlefront: Compagnia Twilight.
Conclusioni
Come detto, l’avventura canonica dei videogiochi di Star Wars è solo all’inizio: la licenza di EA vacilla sempre di più (anche se dovrebbe scadere comunque nel 2023) e la nascita di Lucasfilm Games, nonché il lavoro di un nuovo open world affidato ad Ubisoft, sembrano voler portare questo media verso nuovi orizzonti.
Se vi è piaciuta la nostra guida ai videogiochi canonici, di seguito trovate anche le altre: qui quella alle serie animate, qui quella ai romanzi e qui quella ai fumetti. Qui invece trovate la nostra timeline completa con tutti i prodotti del canone. Continuate a seguirci anche su Facebook, Instagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.