Grogu and Dust Bunnies: online il corto dello Studio Ghibli! – L’analisi

Grogu and Dust Bunnies

Dopo i misteriosi post pubblicati sul profilo Twitter ufficiale dello Studio Ghibli, scopriamo che dalla collaborazione con Lucasfilm è nato il corto animato Grogu and Dust Bunnies, una perla interamente disegnata a mano che trovate su Disney Plus. Di seguito ne analizziamo i tantissimi dettagli e significati!

L’essenza dello Studio Ghibli

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In questo breve corto della durata di tre minuti è racchiusa tutta la filosofia e soprattutto lo stile che da sempre contraddistingue lo Studio Ghibli. Il piccolo Grogu sta fluttuando tranquillamente, con la sua traccia della colonna sonora di The Mandalorian in sottofondo (creata come sappiamo da Ludwig Göransson) quando sulla scena compaiono i “Dust Bunnies”, dai quali inizialmente scappa, ma che poi gli doneranno un fiore e diventeranno suoi amici.

I dust bunnies, nel linguaggio comune, sono i coniglietti di polvere che si formano in casa, ma in questo corto assumono una connotazione ben precisa. Questi infatti sono i Susuwatari, degli spiriti di fuliggine che sono comparsi in due tra i più famosi film d’animazione dello Studio Ghibli: Il mio vicino Totoro e La città incantata.

Questi piccoli giocherelloni donano a Grogu un fiore, un gesto dal valore simbolico fortissimo in Giappone. Nel paese del Sol Levante infatti l’Hanacotoba rappresenta la vastissima gamma del linguaggio dei fiori, e del comunicare un messaggio preciso al destinatario senza l’uso della parola. In questo caso, i Susuwatari sembrano regalare a Grogu una margherita, che è simbolo di fiducia.

I profondi significati in Grogu and Dust Bunnies

Grogu e i Dust Bunnies

Nell’ultima scena del corto, Grogu disegna un Ensō, parola giapponese che significa “cerchio” e che racchiude in sé il significato di forza, simboleggiando l’illuminazione e l’universo. Ma la sua connotazione più importante, che dà anche il nome al corto, è quella della filosofia zen. Quest’ultimo infatti è un simbolo sacro nel buddhismo zen, e in base alle varie sfaccettature in cui viene disegnato (chiuso o aperto, più spesso o più sottile, ecc.) assume significati differenti e simboleggia l’unicità di chi lo disegna.

Nel caso di Grogu, vediamo un Ensō spesso e aperto; l’apertura ne simboleggia l’imperfezione, ma allo stesso tempo include la perfezione di tutte le cose in quanto c’è spazio per il movimento, la crescita e lo sviluppo. Proprio come il personaggio, che sta ancora muovendo i suoi primi passi nell’universo di Star Wars.

Il futuro di Lucasfilm e Studio Ghibli

I mitici film dello Studio Ghibli

Questa collaborazione tra lo Studio Ghibli e Lucasfilm può sembrare “banale”, ma in realtà è davvero epocale. Rappresenta un’apertura che fino a questo momento è stata più unica che rara per lo storico studio, e potrebbe portare anche ad altre opere in futuro. Grogu and Dust Bunnies prende un personaggio rappresentativo dell’universo di Star Wars e lo immerge totalmente nello stile Ghibli, attraverso le sapienti mani del character designer Katsuya Kondō.

Avere un cortometraggio animato in Visions 2, o addirittura un lungometraggio curato dallo Studio Ghibli e ambientato nella galassia lontana lontana sarebbe a dir poco epico. E questo piccolo ma splendido lavoro di stile che abbiamo visto ne dimostra le infinite potenzialità. Voi cosa ne pensate? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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