Fumare diventa proibito, passata la legge che vieta di fumare per strada: dal 1° gennaio scattano le multe si ti beccano

Divieto di fumo

Divieto di fumo (Pexels foto) - www.insolenzadir2d2.it

Adesso fumare una sigaretta è vietato dappertutto: basta fumare all’aperto, la nuova legge crea il panico tra i fumatori.

Negli ultimi anni, la lotta contro il fumo si è intensificata in molte città, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e proteggere la salute pubblica. Sempre più amministrazioni comunali hanno deciso di imporre restrizioni severe per limitare l’uso delle sigarette nei luoghi aperti e affollati. La misura è spesso motivata dalla volontà di ridurre le emissioni inquinanti e di tutelare i non fumatori, soprattutto in aree ad alta densità urbana.

Per molti cittadini, queste nuove normative rappresentano una svolta significativa. Mentre c’è chi plaude all’iniziativa per i benefici sulla salute, altri lamentano una limitazione eccessiva delle libertà personali. In ogni caso, l’inasprimento delle leggi antifumo sta diventando una tendenza comune, soprattutto nei centri urbani più grandi e attenti alla sostenibilità ambientale.

La crescente sensibilità verso l’inquinamento e le malattie correlate al fumo ha portato a regolamentazioni più stringenti.

Aree pubbliche come fermate dei mezzi, parchi e strutture sportive sono spesso state le prime ad adottare queste misure, vietando le sigarette nei luoghi dove è più difficile mantenere le distanze di sicurezza. Tuttavia, i divieti stanno iniziando ad espandersi oltre queste zone tradizionali.

Le nuove restrizioni e le sanzioni

A partire dal 1° gennaio 2025, a Milano entrerà in vigore il divieto di fumare all’aperto nei luoghi pubblici. Non si potrà più accendere una sigaretta per strada o in altre aree pubbliche, a meno che non si mantenga una distanza minima di 10 metri dalle altre persone. La misura è stata introdotta dal Piano Aria Clima del Comune e mira a migliorare la qualità dell’aria cittadina.

Chi infrange questo divieto rischia multe salate, che vanno dai 40 ai 240 euro. La normativa riguarda tutte le aree pubbliche, comprese le strade, creando così un cambiamento radicale nelle abitudini dei fumatori milanesi. Non è necessario un ulteriore provvedimento amministrativo: il divieto è automatico con l’entrata in vigore del nuovo anno.

Sigaretta
Sigaretta (Pexels foto) – www.insolenzadir2d2.it

Dehors e sigarette elettroniche: i nodi da sciogliere

Rimangono alcuni punti da chiarire riguardo ai dehors dei locali. Se queste aree verranno considerate a uso pubblico, il divieto si applicherà anche ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti. Inoltre, al momento, le sigarette elettroniche e i dispositivi a tabacco riscaldato non rientrano nelle nuove restrizioni, ma non è escluso che presto vengano adottate ulteriori misure per regolamentarne l’uso.

Con l’arrivo del nuovo anno, queste normative stanno per compiere un ulteriore passo avanti. Per chi è abituato a fumare liberamente per strada o nei luoghi pubblici, le regole cambieranno drasticamente e il rischio di multe pesanti sarà una realtà concreta.