Fisco, hanno attivato il regalo di Pasqua: debiti cancellati a tutti quelli che firmano il modulo | Hai tempo fino a maggio

Debiti cancellati cartelle esattoriali illustrazione (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Debiti cancellati per chi firma: il “regalo” di Pasqua del Fisco apre a una nuova possibilità per milioni di italiani.
Nelle settimane attorno alla Pasqua, qualcosa sembra muoversi nei corridoi dell’amministrazione fiscale. Non si tratta di una semplice proroga o di una nuova finestra di rateizzazione.
Stavolta l’attenzione è rivolta a un’iniziativa molto più radicale, che potrebbe sorprendere chi, da anni, convive con vecchie cartelle esattoriali.
Mentre l’economia italiana prova a riprendersi tra alti e bassi, si fa strada un’opzione che ha il sapore di una resa strategica da parte dello Stato. Con un volume impressionante di crediti mai riscossi, la macchina della riscossione rischia di costare più del recupero effettivo.
È da qui che nasce una proposta inattesa, che molti hanno definito una vera svolta per chi ha pendenze con il Fisco risalenti a più di un decennio fa.
Firma il modulo e dici addio ai tuoi debiti
La notizia ha iniziato a circolare con maggiore insistenza, ma non tutti hanno ancora compreso cosa significhi davvero. Alcuni parlano di un’occasione da non lasciarsi sfuggire, altri preferiscono attendere chiarimenti. Di certo, il clima è di cauta speranza per una platea di contribuenti che si è trovata a lottare con vecchi debiti e situazioni economiche compromesse.
Molti si domandano se questa misura riguarderà davvero “tutti”, o se vi saranno criteri selettivi. Intanto, si parla di un modulo da firmare e di una scadenza entro maggio. Il tempo stringe, e chi vuole aderire dovrà informarsi rapidamente su come procedere.

Perché il Fisco rinuncia a riscuotere parte dei suoi crediti
Secondo i dati più recenti, resi pubblici anche dal presidente della Commissione speciale nominata dal MEF, Roberto Benedetti, ci sono oltre 537 miliardi di euro iscritti a ruolo che difficilmente verranno recuperati. Ma le cifre reali potrebbero superare i 1.200 miliardi, includendo cartelle riferite a soggetti ormai deceduti, falliti o nullatenenti. Di fronte a questo scenario, il Governo ha avviato una riflessione profonda su come gestire crediti divenuti ormai “fantasma”.
Come riporta Proiezioni di Borsa, si starebbe lavorando a un condono tombale per le cartelle esattoriali relative al periodo 2000-2010. La misura, già in fase di proposta, prevede la cancellazione totale dei debiti considerati non più recuperabili, a patto che i contribuenti firmino un modulo che sancisce la chiusura definitiva del loro debito con il Fisco. L’iniziativa mira a liberare milioni di cittadini da vecchi carichi e alleggerire l’attività dell’Agenzia delle Entrate, spesso costretta a sostenere costi superiori rispetto agli incassi previsti.