Ferie non godute, il TAR non vuole più darti i tuoi soldi: ti costringe a produrre questa prova ma in tanti non riescono

Persona furiosa

Persona arrabbiata (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Ferie non godute: il TAR introduce nuove regole per ottenerne la monetizzazione, adesso è ancora più difficile.

Le ferie sono uno dei diritti più sacrosanti per ogni lavoratore: servono a staccare la spina, ricaricare le energie e ritrovare un po’ di equilibrio tra lavoro e vita privata.Ma cosa succede se, per un motivo o per un altro, queste ferie non vengono utilizzate? La questione si fa ancora più spinosa per i dipendenti pubblici, specialmente quando si parla di trasformarle in soldi.

Di norma, le ferie non si possono “monetizzare”, cioè non puoi farti pagare i giorni che non hai usato, salvo poche eccezioni. Questo perché le ferie non sono viste solo come un premio, ma come una necessità per la salute del lavoratore.

Eppure, ci sono situazioni in cui non è facile prendere quei giorni di pausa: carichi di lavoro pesanti, emergenze improvvise o, in certi casi, scelte personali che portano a rimandare il riposo.

A livello europeo, la direttiva 2003/88/CE dice chiaramente che il diritto alle ferie è fondamentale e non può essere negato se il lavoratore non ha potuto usufruirne per motivi che non dipendono da lui. Ma quando si passa dalla teoria alla pratica, l’applicazione di queste regole diventa tutto meno che semplice, con interpretazioni diverse e spesso contraddittorie.

Una sentenza del TAR Friuli-Venezia Giulia cambia le carte in tavola

Una recente sentenza del TAR Friuli-Venezia Giulia ha complicato ancora di più la questione. Con la sentenza n. 19/2025, il tribunale ha esaminato il caso di un militare della Guardia di Finanza in congedo che chiedeva di farsi pagare le ferie non godute. L’amministrazione, però, ha respinto la richiesta, sostenendo che la colpa fosse del lavoratore stesso, che non aveva fatto domanda per prenderle prima di andare in aspettativa.

Il TAR ha deciso che per ottenere la monetizzazione delle ferie non basta più dire di non averle potute fare per colpa del lavoro. Ora, il dipendente deve dimostrare che il datore di lavoro non gli ha permesso di prenderle, anche se lui aveva fatto tutto il possibile. In pratica, serve una prova concreta che dimostri che l’amministrazione non ha fatto il suo dovere.

Martelletto del giudice
Sentenza del giudice (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Dimostrare il diritto ai soldi diventa una corsa a ostacoli

Questa sentenza rende la vita più difficile ai dipendenti pubblici. Non è sempre facile trovare la documentazione necessaria per dimostrare che non ti hanno lasciato prendere le ferie. Come sottolinea anche Brocardi, ora è il lavoratore che deve fornire le prove, non basta più dire che le ferie non sono state concesse per esigenze di servizio.

Insomma, chi sperava di farsi pagare i giorni di ferie non goduti dovrà fare i conti con questa nuova interpretazione del TAR. Senza prove solide, il rischio è quello di vedersi negato il diritto alla monetizzazione, lasciando tanti dipendenti con un pugno di mosche.