Fai 5€ di benzina, e te ne scalano 1.000€ dal conto: questo errore non lo devi fare mai più o perdi tutti i soldi

Benzina rifornimento prezzo esorbitante (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Attenzione alla truffa dei 5 euro, sempre più diffusa nei distributori di benzina: fai rifornimento e ti scalano migliaia di euro.
Fare benzina è un gesto automatico, qualcosa che facciamo senza pensarci troppo. Ma proprio in quei momenti di distrazione possono nascondersi pericoli inaspettati.
Un momento di distrazione può costare caro, soprattutto quando c’è da pagare un bene prezioso come la benzina, che nell’ultimo periodo sta raggiungendo prezzi sempre più elevati. Immagina di dover pagare solamente 5 euro al distributore ma di ritrovarti, senza sapere come, con il conto corrente svuotato. Un vero incubo, ma che se non si presta attenzione potrebbe diventare realtà.
Questo è quanto sta succedendo nell’ultimo periodo e che sta allarmando gli automobilisti italiani. Ma come arginare questo pericolo?
Si tratta di una truffa ben congeniata che sta diventando sempre più popolare in Europa. Il primo consiglio, quindi, è quello di prestare la massima attenzione quando si fa rifornimento, e di essere diffidenti di fronte a richieste d’aiuto poco convincenti. Ma entriamo nel dettaglio.
Come funziona la truffa dei 5 euro
Questa truffa, nata in Francia, si sta diffondendo sempre di più in Europa e rischia di arrivare presto anche in Italia. Il trucco è semplice: il truffatore ti offre 5 euro in contanti, chiedendoti di pagare al distributore con la tua carta. Ma mentre pensi di fare un favore a qualcuno in difficoltà, lui approfitta della situazione per fare un pieno ben più costoso a spese tue.
In alcuni casi, se la vittima si accorge dell’inganno e si rifiuta di pagare, il truffatore potrebbe diventare aggressivo, mettendo in atto minacce o addirittura cercando di forzare la transazione. Un raggiro che può trasformarsi in una brutta esperienza, oltre che in una perdita economica. Ma allora come fare per difendersi da questi spiacevoli episodi?

Come evitare di cadere nella trappola
La regola d’oro è semplice: mai pagare per sconosciuti. Se qualcuno si avvicina con una richiesta simile, il consiglio è di rifiutare subito, senza esitazioni. Se la situazione si fa insistente o sospetta, è meglio chiamare le forze dell’ordine e allontanarsi.
Secondo quanto riportato da Money, questa truffa si sta diffondendo a macchia d’olio, e potrebbe diventare un rischio concreto anche nei distributori italiani. Per stare più tranquilli, meglio scegliere stazioni di servizio ben illuminate, con personale presente e magari evitare di fare benzina in orari troppo isolati. In casi del genere, la prudenza è sempre la miglior difesa.