Ewan McGregor parla della trilogia prequel, tra critiche e CGI

E' finita Anakin, sto più in alto di te.

Il famoso detto “la storia si ripete” calza a pennello con le vicende legate alla saga di Star Wars. Ciò che sta accadendo oggi nei confronti della trilogia sequel, in merito ad insulti ed odio verso i nuovi episodi, è già accaduto in passato con la trilogia prequel. A rinfrescare la memoria dei fan più smemorati ci ha pensato Ewan McGregor in una recente intervista. L’interprete di Obi-Wan Kenobi ha parlato delle impressioni dell’epoca nei confronti dei prequel rapportate a quella che oggi sembra essere una loro “rivalutazione”; vediamo le sue parole al riguardo.

L’intervista a Ewan McGregor

Ewan McGregor interpreta il giovane Obi-Wan Kenobi

Di recente Vanity Fair ha rilasciato un report in merito alle scene più influenti (sia in positivo che in negativo) di 25 film usciti negli ultimi 25 anni. Tra questi c’è anche La Vendetta dei Sith, per il quale è stato intervistato Ewan McGregor. L’interprete del giovane Obi-Wan ha dichiarato quanto segue sulla “questione prequel”: “George Lucas voleva fare qualcosa di molto diverso con i prequel. Ecco perché le persone si sono sentite ingannate. Era sconvolgente quanto le persone ridessero e scherzassero su quei film. Ora, molti anni dopo, i prequel significano molto per le persone che al tempo della loro uscita erano bambini. Quindi, da opinioni ciniche sogghignanti, ora sto ricevendo feedback positivi dai ragazzi per cui sono stati creati quei film. Sono davvero contento di questo”.

McGregor ci illustra una situazione che conosciamo bene, e che oggi si sta ripetendo esattamente alla stessa maniera: molti fan di Star Wars “cresciuti” pretendono di provare le stesse sensazioni che la saga ha dato loro da piccoli, minando così il giudizio verso il nuovo. Non capendo che questi nuovi episodi, con i loro pregi e difetti, stanno avvicinando un’altra giovane generazione all’universo di Star Wars. Nell’intervista l’attore ha avuto modo di parlare inoltre di una particolare condizione in cui lui e i suoi colleghi si sono ritrovati a recitare nella trilogia prequel.

Lucas e il green screen

George Lucas.
Da: melty

Ewan McGregor ha parlato anche di un argomento per il quale Lucas è stato pesantemente criticato, ovvero l’uso eccessivo del green screen: “L’Episodio III era tutto un green screen: eravamo su dischi verdi su un pavimento verde con uno sfondo verde, e c’era un ragazzo sul pavimento che ci ruotava come polli, mentre combattevamo l’un l’altro con le spade laser. Ciò che ti tiene emotivamente radicato è l’altro attore. In Episodio II ero da solo, parlavo al nulla. Ma questa scena era straziante per Obi-Wan. Perdo Anakin e vediamo il pericolo di ciò che potrebbe accadere negli Episodi IV, V e VI. Nonostante tutti i miei lamenti sul green screen, mi è piaciuto interpretare Obi-Wan e questo collegamento con Alec Guinness“.

L’attore rivela quindi come lui e i suoi colleghi siano stati messi a dura prova sul set a causa degli “eccessi” di green screen da parte di Lucas. Una questione che abbiamo avuto modo di approfondire in un altro articolo. Nel bene o nel male, nei loro pregi e nei loro difetti, queste pellicole sono collegate all’epoca in cui uscirono. Ciò che è certo è che oggi stanno ottenendo il consenso e il riconoscimento che all’epoca venne loro precluso.

 

Redazione Insolente: Pensavate davvero che un droide non potesse essere caporedattore? Poveri illusi.
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