Elettrodomestici, da oggi scatta la revisione obbligatoria: 3.000€ di multa se vieni beccato senza le certificazioni necessarie

Nuove regole per gli elettrodomestici: revisione obbligatoria e multe salate per chi non è in regola. Ecco cosa devi sapere.

Ti sei mai chiesto se i tuoi elettrodomestici sono a norma? Forse no, ma da oggi la revisione obbligatoria cambia tutto. Se non sei in regola, potresti trovarti a pagare una multa salatissima, fino a 3000 euro! I controlli sono già iniziati?

Lavatrice, lavastoviglie, frigorifero: ogni dispositivo elettrico dovrebbe avere certificazioni aggiornate. Se il tuo elettrodomestico non è in regola, può essere sequestrato e reso inutilizzabile. Non fare finta di niente, informati!

Il rischio è altissimo: oltre alla multa, potresti vederti negare anche risarcimenti in caso di danni o incendi. Se il tuo apparecchio non ha passato la revisione, l’assicurazione potrebbe rifiutare qualsiasi rimborso. Come fare?

C’è un modo per evitarlo. Esiste una scappatoia legale che permette di essere in regola senza spendere una fortuna. Devi sapere come agire subito, prima che arrivi un controllo a sorpresa. Ti spieghiamo qual è la soluzione per non farti spennare da questa nuova legge!

Gli elettrodomestici e la revisione

Di fronte a questa nuova normativa, avresti solo due opzioni: sottoporre i tuoi elettrodomestici alla revisione obbligatoria o buttarli via e comprarne di nuovi. Cosa conviene davvero? I costi di revisione possono cambiare, ma potrebbero superare i 100 euro per singolo apparecchio. Se ne hai cinque o sei? Fai i conti.

Acquistare nuovi elettrodomestici ha un costo ancora più alto, ma garantisce una maggiore durata e una tecnologia più avanzata. Alcuni modelli sono già certificati per anni, evitando future spese di revisione. Esiste un trucco per risparmiare e non rischiare multe. Te lo sveliamo ora!

Come fare

La revisione non riguarda tutti gli elettrodomestici, come dicono voci di corridoio. L’unico elettrodomestico soggetto a revisione è la caldaia. La procedura è obbligatoria, ma molti la ignorano. È qui che arriva la stangata: senza certificazione, puoi ricevere una multa fino a 3000 euro e, nei casi più gravi, l’impianto può essere bloccato.

Non solo: una caldaia non controllata può causare consumi fuori controllo e pericolose fughe di gas. I controlli sono già iniziati in diverse città, e i tecnici stanno verificando le certificazioni. Se la tua caldaia non è in regola, non basta una semplice manutenzione: servono documenti ufficiali e un tecnico certificato. Ti conviene aspettare il verbale o muoverti subito per evitare il salasso? La scelta è tua. La notizia arriva da Tavolla.