Ecco perché rendere Jar Jar un Sith sarebbe stata la scelta migliore

Darth Jar Jar, molto inquietante

No, non è uno scherzo, penso davvero quello che avete letto nel titolo: se Jar Jar si fosse rivelato un Sith avrebbe giovato al personaggio e alla trilogia prequel, sotto alcuni punti di vista. Ciò in base ad una serie di motivi dei quali vi parlerò di seguito; vediamoli insieme!

Il riscatto di Jar Jar

Ahmed Best interpreta Jar Jar in Star Wars. Da: comic book movie

Come tutti sappiamo, l’impatto di Jar Jar Binks sul pubblico è stato a dir poco devastante. Dopo l’uscita de La Minaccia Fantasma sono piovute miriadi di critiche sul personaggio, e molti continuano ad odiarlo anche a distanza di anni. Il suo interprete Ahmed Best pensò addirittura al suicidio a causa della cattiveria della gente. Tutti questi motivi portarono Lucas a ridurre drasticamente il suo ruolo nei due episodi successivi, relegandolo a mera comparsa.

Immaginate invece cosa sarebbe accaduto se dopo Episodio I avessimo scoperto che Jar Jar fosse un potente Signore dei Sith: il personaggio sarebbe stato rivalutato, e a distanza di anni si parlerebbe di lui ancora a bocca aperta. E questo ci porta alla seconda motivazione.

Colpo di scena clamoroso

Jar Jar, Obi Wan Kenobi e Qui-Gon Jinn Da: badtaste

Se chiedete a chiunque quale sia il colpo di scena più clamoroso della storia del cinema, molti vi risponderanno quello di Darth Vader padre di Luke. Tutti conoscono quella scena, anche chi non ha mai visto Star Wars. Lucas teneva morbosamente a quella rivelazione, tanto da mantenerla segreta ai più fino all’ultimo. Con la trilogia prequel sarebbe stato impossibile replicare un momento simile, anche perché tutti conoscevano già il corso degli eventi.

Impossibile, tranne che per un’occasione sfumata: se Jar Jar si fosse rivelato un Signore Oscuro dei Sith, oggi staremmo parlando del colpo di scena del secolo. Lucas avrebbe compiuto una doppietta clamorosa; nel secondo caso avrebbe suscitato una sorpresa ancor maggiore di Episodio V. E ciò per un motivo ben preciso.

Le apparenze ingannano

In un documentario Lucas spiegò una delle idee che lo ispirarono per la figura di Yoda: “La figura di Yoda proviene dalla mitologia delle storie tradizionali, le fiabe, dove l’eroe trova una piccola creatura sul ciglio della strada, apparentemente insignificante e non molto importante, ma che si rivela essere un potente stregone, oppure un essere guidato da questo stregone“. Provate a immaginare la portata di questo concetto applicata a Jar Jar.

Siamo nel 2002, i fan vanno al cinema a vedere Episodio II e scoprono che quello che consideravano un clown inutile, maldestro e fastidioso è in realtà un Sith freddo e calcolatore: a dir poco epico. Esiste un esempio celebre nella letteratura, quello del Mulo, che si avvicina molto a questa tipologia di colpo di scena. Egli è un personaggio facente parte del ciclo delle Fondazioni scritto da Isaac Asimov, che nel corso della storia sarà protagonista di molte rivelazioni clamorose. Anche nel mondo del cinema esistono altri esempi simili, basti pensare ad esempio al film “I soliti sospetti”.

Un background in più con Jar Jar Sith

Palpatine e Jar Jar uno affianco all’altro al funerale di Qui-Gon

Questa rivelazione epocale, oltre ad un chiaro shock iniziale, avrebbe dato anche un background differente ad alcune situazioni della trilogia prequel. Come potete immaginare, questo evento non avrebbe dovuto cozzare con la trilogia originale; Lucas avrebbe avuto molti modi per evitare che accadesse. Il primo che mi viene in mente, nonché il più affascinante, è che Jar Jar sarebbe potuto essere Darth Plagueis, il Maestro di Sidious. Immaginate un Episodio II in cui Palpatine riesce infine a soggiogare il suo Maestro, raccontando poi ad Anakin la sua “tragica fine” in Episodio III.

Sicuramente la trilogia prequel sarebbe stata molto diversa, ma quello precedente è solo uno dei mille esempi possibili. Ovviamente amo il corso canonico degli eventi, così come il piccolo riscatto dato a Jar Jar nella sua fugace apparizione nel romanzo Aftermath; ma devo ammettere che le motivazioni di questo what if mi hanno sempre affascinato. Chissà se Lucas abbia mai preso in considerazione questa possibilità!

Voi cosa ne pensate? Vi sarebbe piaciuto vedere questo risvolto clamoroso? Secondo voi avrebbe dato un peso differente al personaggio e alla trilogia prequel? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars. Qui trovate anche un nostro video sulla questione:

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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