Ecco perché R2-D2, pur conoscendo tutta la verità, non rivelò nulla a Luke

R2-D2, Anakin Skywalker e Luke

Durante gli eventi della trilogia originale, c’erano tre personaggi (nei film) che conoscevano tutti gli eventi e la verità su Anakin/Darth Vader: Obi-Wan, Yoda..ed R2-D2. In Episodio III infatti Bail Organa fa cancellare solo la memoria di C-3PO. Il nostro droide astromeccanico rimane cosciente di tutte le vicende della trilogia prequel e della verità, ma non dice mai nulla a Luke. Come mai?

R2-D2 sapeva tutto

R2-D2 e Anakin. Da: Movieweb

Nel corso degli anni si sono diffusi molti meme su questa questione; noi stessi ne abbiamo creati tanti sul fatto che, pur sapendo ogni cosa, R2 non abbia mai raccontato niente a Luke. Ma, oltre alle risate, c’è una motivazione più profonda per questa scelta operata dal nostro droide. Partiamo dal principio: molti affermano che R2, pur avendo mantenuto intatta la memoria, non sappia che Anakin è diventato Darth Vader. Ma questo è alquanto improbabile, per una serie di motivi.

R2 era con Anakin in tutti gli ultimi tragici momenti che hanno segnato il suo definitivo passaggio al Lato Oscuro, compreso Mustafar. Non ha mai partecipato attivamente, ma ha sicuramente capito cosa stava accadendo al suo padrone. In più, successivamente, ha assistito alla nascita di Luke e Leia insieme a Yoda e Obi-Wan. E’ impossibile che in quei frangenti non abbia carpito informazioni da quest’ultimo sul duello con Anakin. Appurato che R2 era ben conscio di tutta la verità, vediamo perché non ne ha mai parlato a Luke.

Insolente, ma leale

i simpatici e inseparabili R2-D2 e C3PO fonte: Movieplayer.it

R2-D2, dopo l’avvento dell’Impero, fu affidato a Bail Organa e diventò un vero e proprio ribelle. Nel romanzo Ahsoka rivediamo un commovente incontro tra la Furbetta e il droide, in cui entrambi sono distrutti dalla sorte di Anakin. In quel momento Ahsoka non sapeva ancora che lui fosse Darth Vader, e ovviamente R2 non le disse nulla. In quel periodo (un anno dopo la proclamazione dell’Impero) R2 faceva già reclutamento per un progetto di Bail Organa: la nascita di una cellula ribelle. Alla fine, come sappiamo, Ahsoka si unì alla causa diventando Fulcrum.

Per i successivi vent’anni R2-D2 diventò un perno per la Ribellione. Per comprendere le sue scelte dobbiamo pensare a lui non come una macchina, ma come una persona. I droidi in Star Wars sono umanizzati da sempre, e provano sentimenti; per questo possono compiere scelte proprie. R2 mantiene semplicemente uno scottante segreto, proprio come Obi-Wan e Yoda. Sa che rivelare tutto a Luke potrebbe compromettere ciò per cui i tre lottano da decenni (ognuno in maniera diversa), e cioè portare Una Nuova Speranza alla galassia.

Ecco perché in Episodio IV insiste nel voler trovare Obi-Wan, senza dare alcuna spiegazione nemmeno a C-3PO. Ovviamente all’epoca Lucas non aveva pianificato nulla di tutto questo, ma con l’avvento della trilogia prequel questo comportamento ha acquistato un significato profondo. R2 non è solo una macchina: è un elemento fondamentale della Ribellione, da sempre leale alla causa e che lotta per liberare la galassia dall’Impero.

Che ne pensate di questa spiegazione sulle scelte di R2-D2? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twitter per rimanere aggiornati sulle offerte e tutte le novità di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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