Quello dell’investitura a Cavaliere Jedi è un rito che ci è stato mostrato in alcune opere, ma mai nella sua forma “completa”; questo perché le occasioni in cui lo abbiamo visto (fino ad ora) erano posteriori all’Ordine 66. Grazie al primo numero della serie a fumetti High Republic, vediamo invece questo rito nell’epoca d’oro dei jedi. Se vi siete chiesti come avvenga, ve lo spieghiamo di seguito!
L’investitura a cavaliere jedi
In passato, abbiamo visto in due occasioni questo particolare rito: la prima nei confronti di Kanan Jarrus in Rebels, la seconda verso Cal Kestis in Jedi: Fallen Order. Entrambe le occasioni però possono essere definite “particolari”, perché non avvenute in circostanze normali. L’ordine jedi era caduto, e per entrambi si è trattato di un passaggio più che altro simbolico (ma comunque emozionante). Inoltre, non era completo in tutti i dettagli, anche se la forma era la stessa.
In Rebels, è lo spirito del passato del Grande Inquisitore (un tempo Jedi e Guardiano del Tempio) a nominare Kanan Cavaliere. Egli utilizza la formula consueta: “Per diritto del Consiglio, per volere della Forza; Kanan Jarrus, puoi alzarti”. In Jedi: Fallen Order invece è Cere Junda a compiere il rito su Cal. L’investitura avveniva con il padawan inginocchiato, e la formula di rito era pronunciata con movimenti della spada laser (del tutto simili alle investiture cavalleresche dell’epica medievale). Come detto, in The High Republic vediamo questa cerimonia nella sua forma completa.
L’investitura in The High Republic
Il primo numero della serie regolare a fumetti High Republic vede come protagonista la padawan Keeve Trennis, che si troverà ad affrontare una prova inaspettata. Sarà proprio quest’ultima a permetterle di compiere l’ultimo passo per diventare un Cavaliere Jedi. E’ la leggendaria Avar Kriss a compiere il rito, come si può vedere nell’immagine sopra: la formula è simile a quella già vista, ma come detto include più dettagli. “Keeve Trennis. Per diritto del Consiglio, per volere della Forza, ti nomino Jedi, Cavaliere della Repubblica, protettore della Luce”.
La formula contiene più dettagli, e scopriamo che il nome del padawan viene detto all’inizio. Ma c’è un altro aspetto molto intrigante che emerge dal rito vero e proprio: per suggellare l’investitura, al padawan viene tagliato il codino (simbolo dello status di apprendista) con la spada laser.
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