Duel Of The Fates: come sarebbe stato l’Ep. IX di Trevorrow?

Episodio IX L’ascesa di Skywalker ha ormai chiuso la saga degli Skywalker e, nel bene e nel male, ha fatto molto parlare di sé. Adesso la Lucasfilm sembra pronta a voltare pagina, aprendo le porte ad un epoca della galassia lontana lontana ancora inesplorata, con The High Republic. E proseguire poi con altri progetti come l’attuale The Mandalorian e le prossime serie sui Bad Batch e Obi-Wan Kenobi.

Tuttavia sappiamo che, prima di essere affidato ad Abrams, il film fu inizialmente dato in mano a Colin Trevorrow. Quest’ultimo aveva scritto una trama ben diversa da quella del film di Abrams. E un mese dopo l’uscita nelle sale di Episodio IX, spuntò su Reddit la trama del film di Trevorrow. In questo articolo vi mostreremo come sarebbe stato Episodio IX se Trevorrow avesse continuato a produrlo fino all’uscita nelle sale.

Star Wars: Duel of The Fates

Locandina di Star Wars: Dual of the Fates

Tanto per cominciare il film di Trevorrow avrebbe avuto un altro nome, ovvero Duel of The Fates. Chiaro riferimento al meraviglioso brano di John Williams, che debuttò per la prima volta in Episodio I: La Minaccia Fantasma. Di seguito vi riportiamo quella che sarebbe stata l’opening crawl di Duel of The Fates:

“Il pugno di ferro del Primo Ordine si è diffuso fino ai confini più remoti della galassia. Sono pochi i pianeti che rimangono non occupati. E chi si ribella viene punito con la morte. Determinato a soffocare il crescente disordine, il Leader Supremo Kylo Ren ha messo a tacere ogni tipo di comunicazione tra i vari sistemi. Guidata dal Generale Organa, la Resistenza ha pianificato una missione segreta per impedire il loro annientamento e creare un percorso verso la libertà…”

Inizio

Concept Art che ritrae Rey, Finn e Poe a inizio film in Duel of the Fates.

Ambientata alcuni anni dopo Gli ultimi Jedi, la sequenza iniziale vede Rose, Finn, Poe e Rey in missione per distruggere un anello orbitale del Primo Ordine (ormai sparsi in tutti i punti strategici della galassia come segno del potere del Primo Ordine) situato su una luna usata come colonia mineraria. Ma il piano fallisce terribilmente, e quindi, inseguiti e apparentemente senza via d’uscita, i nostri eroi sequestreranno uno Star Destroyer, poco sorvegliato, per fuggire.

Una volta raggiunta la base della resistenza, su Korilev, si scopre che l’incrociatore rubato è pieno di armi e mezzi da combattimento risalenti al vecchio regime imperiale, pronti per essere smantellati o modificati per il Primo Ordine. La resistenza adesso si ritrova piena di caccia, carri e armi da utilizzare ma senza abbastanza soldati per utilizzarli.

Tirannia su Coruscant

Nel frattempo il Primo Ordine, proprio come il suo governo predecessore, ha costruito una sede principale sul pianeta capitale Coruscant. Il generale Hux si è autoproclamato Cancelliere di Coruscant. Segue una sequenza in cui Hux discute con il consiglio del regime su dove si trovi Kylo Ren, così facendo siamo introdotti a una scena che mostra Kylo (spesso “tormentato” dal fantasma di Luke che tenta di redimerlo) dirigersi su Mustafar, nel castello di Vader, in cerca di un Holocron appartenente a Darth Sidious.

Kylo trova l’Holocron e all’interno vi è una registrazione di Sidious diretta a Vader, che descrive nel dettaglio la posizione di un essere sensibile alla Forza di nome Tor Valum, potente nel lato oscuro. La registrazione finisce, l’ologramma legge il DNA di Kylo e, determinando che non è Vader, fa esplodere l’Holocron deturpando orribilmente il viso del ragazzo.

Successivamente la resistenza sarà raggiunta dal Primo Ordine, (armato di incrociatore distruggi pianeti) che ha seguito il Destroyer, nella loro base, che saranno costretti ad abbandonare dandosi alla fuga.

Svolgimento

Concept Art di Luke (fantasma) che parla Kylo Ren in Duel of the Fates.

Dopo la distruzione di Korilev, gli eroi sono costretti a dividersi. Leia resterà con il Destroyer Imperiale e gran parte della flotta. Finn, Rose, C3PO ed R2D2 dovranno infiltrarsi su Coruscant per attivare un antico radiofaro situato sotto il tempio Jedi, in modo da poterlo usare per contattare gli alleati (sicuri che il primo ordine non disturberà il segnale dato che usa una tecnologia risalente a prima delle guerre dei cloni) e organizzare un massiccio attacco lampo sulla nuova capitale del Primo Ordine.

Tutto ciò mentre Rey, Poe e Chewbecca si recheranno su Bonadan per trovare un essere sensibile alla Forza chiamato “Force Navigator”, che si dice sia in grado di condurre verso il mondo di Mortis (si, proprio quello visto in the clone wars). Rey infatti dovrà andare lì guidata da una visione del suo duello finale con Ben, per cercare disperatamente di redimerlo.

I cavalieri di Ren e Tor Valum

Arrivata su Bonadan, però, dovrà scontrarsi con i Cavalieri di Ren. Riuscirà a sconfiggerli quasi tutti abbastanza facilmente, eccezion fatta per Hattaska Ren, il più forte (e armato della Darksaber), con il quale darà vita a uno spettacolare duello, di cui ne uscirà vincitrice. Nel frattempo Kylo, dopo essersi ripreso dalle ferite e aver creato una nuova maschera in metallo Beskar, raggiunge Remincore, il pianeta di Tor Valum.

Una volta raggiunto, quest’ultimo, dopo una serie di discorsi, decide di addestrarlo e vedere se il ragazzo è in grado di concludere un addestramento che nemmeno Sidious riuscì a concludere all’epoca. Ha cosi inizio un duro addestramento, che lo condurrà ad apprendere un potere “che rende insignificante la capacità di distruggere i pianeti” (ne seguirà anche una sequenza in cui Kylo affronta in visione Darth Vader).

Nel mentre Finn e Rose riescono a infiltrarsi nel tempio, attivano il radiofaro per breve periodo, quanto basta per dare il tempo a Leia di chiamare Lando e chiedergli se puo’ organizzare in fretta un esercito di contrabbandieri e cacciatori, Lando le risponde che farà di più. Una volta intercettata la fonte del messaggio il Primo Ordine farà esplodere il tempio, ma Finn e Rose riusciranno a salvarsi.

Duel of the Fates: il Finale

Finn guida una rivolta di cittadini e Stormtrooper ribelli su Coruscant

Rivoluzione

Una volta scampati all’esplosione del tempio, Rose incontra una pattuglia del Primo Ordine e verrà arrestata per essere interrogata, ma fuggirà in seguito. Mentre Finn, ormai solo per le strade di Coruscant, vuole scatenare una rivolta in piena regola, così facendo distrarranno, almeno in buona parte l’esercito stanziato sul pianeta. Il suo intento riesce grazie a un buon numero di volontari e non solo. Riesce a convincere un assaltatore in cui si imbatte inizialmente, TK-514 (successivamente Rafe) e un folto gruppo di Stormtrooper ribelli, la rivolta può iniziare.

Abilità Innaturali

Nel frattempo Kylo Ren ha completato il suo addestramento imparando un nuovo potere; L’assorbimento della Forza. Esso permette all’utilizzatore di assorbire l’energia vitale da un essere vivente. Così facendo non solo la vita dell’utilizzatore aumenta, ma riesce anche a prelevare il potere della vittima. Cosi Kylo, dopo aver ricevuto le coordinate per il portale che conduce a Mortis, tradisce Tor Valum usando il suo nuovo potere su quest’ultimo allungando la durata della sua vita e diventando molto più potente di quanto potesse immaginare. Presto lui e Rey si incontreranno su Mortis.

La caduta del Primo Ordine

Inizia l’attacco a Coruscant. Le navi e l’esercito della Resistenza sono più di quanto previsto dalla stessa Leia, grazie a Lando e alla sua chiamata alle armi, si uniscono anche Poe e Chewbecca all’assalto. Ed è grazie all’arrivo della Resistenza che la rivolta guidata da Finn raggiunge il suo apice, costringendo il Primo Ordine a ripiegare. Un Hux ormai rassegnato e disilluso, si rende conto della sconfitta e commette suicidio simile al Seppuku giapponese. Usando una spada laser viola conservata nel suo studio (probabilmente la stessa appartenuta a Mace Windu). La Resistenza sconfigge il Primo Ordine e i suoi ufficiali tutti riuniti a Coruscant, la battaglia è vinta!

Duello dei destini e rivelazioni

Arriva il momento del Duello Finale. Rey e Kylo si incontrano su Mortis e, dopo uno scambio di battute in cui Rey tenta di redimere Ben, inizia il combattimento; è proprio Kylo a dar via allo scontro, affermando che “Ben ormai non esiste più”. Parte un duello descritto come scenograficamente spettacolare. Seguirà una sequenza in cui Kylo rivelerà a Rey di aver ucciso i suoi genitori sotto ordine di Snoke (il quale ai tempi cercava giovani sensibili alla forza da addestrare nel lato oscuro per il suo esercito). Successivamente Kylo ha la meglio e sfregia Rey rendendola cieca. Ma Rey, incoraggiata dallo spirito di Luke, si rialza e, con gli occhi bendati, fa ripartire lo scontro. Grazie alla Forza riesce a stare al passo di Ren, è addirittura più forte di prima, ma non abbastanza. Kylo riesce a sopraffarla di nuovo.

Redenzione e un nuovo inizio

Nel momento del colpo di grazia, però, Leia (percependo il disturbo nella forza) contatta telepaticamente il figlio tentando di farlo ragionare. Ma muore dopo lo sforzo dovuto al contatto telepatico della Forza. Kylo Ren, scosso dalle parole della madre e dalla morte di quest’ultima, decide di drenare la sua essenza vitale a Rey. Così facendo si sacrifica per salvarla (Rey riacquisterà la vista). Con Ben redento e il primo ordine sconfitto la galassia torna in pace. Il film si chiude con una sequenza finale che vede Rey addestrare dei bambini. Con l’obbiettivo di ricreare un ordine Jedi, devoto all’equilibrio su entrambi i lati della Forza (come le suggerì Luke tempo addietro).

Considerazione sui concept

Indubbiamente questa è una versione dell’Episodio IX molto interessante e ben diversa da quella riportata al cinema, la quale prende un pò di cose da questa versione iniziale, ma ne cambia finale e svolgimento degli eventi. Lo stesso John Boyega (interprete di Finn), un paio di settiamane fa, elogiò la versione di Trevorrow dicendo: “Quell’immagine di Finn con la bandiera blu, e hai gli AT-AT allineati con segni tribali e gli stormtrooper si tolgono i caschi. Sarebbe stato malato! Sarebbe stato fantastico, amico, senza dubbio.”

Boyega si riferiva ai bellissimi concept art del film; a fine articolo troverete (assieme ad un video riassuntivo della trama con più dettagli) un link che riporterà a una galleria di questi concept, che vi invitiamo caldamente a guardare.

Galleria Concept Art di Duel Of The Fates.

Che ve ne pare di questa versione originale di Episodio IX? L’avreste preferita a quella finale di The Rise of Skywalker? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti Star Wars.

Alfonso Brucceri:
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