Disney+ dice stop agli account condivisi: ecco quando cambieranno i piani

Disney+

Qualche tempo fa abbiamo riportato grossi cambiamenti in merito alla piattaforma di streaming Disney+, che come Netflix si appresta ad aumentare gli abbonamenti. Ma questa non sarà l’unica novità: sempre come l’altro colosso dell’intrattenimento, per far fronte al calo degli abbonati la piattaforma Disney porrà uno stop alla condivisione delle password e degli account. Vediamo da quando saranno attivi questi nuovi piani.

Lo stop degli account condivisi di Disney+

All’interno della pagina del centro assistenza della piattaforma è già comparso quanto segue in merito alla condivisione degli account: Non puoi condividere il tuo abbonamento all’esterno del tuo nucleo familiare. Per nucleo familiare si intende l’insieme dei dispositivi associati alla tua abitazione personale principale e utilizzati dalle persone che vi risiedono.” In pratica, oltre all’aumento dei prezzi, come per Netflix non sarà più possibile condividere gli account magari tra amici e parenti che non risiedono nello stesso nucleo familiare. Una mossa che garantiva un notevole risparmio.

Come detto, il calo degli abbonati ha portato i piani alti a compiere determinate scelte. “Stiamo cercando modi per contrastare la condivisione degli account”, ha dichiarato Bob Iger tempo fa, aggiungendo che per la fine dell’anno verranno aggiornati il contratto di abbonamento e i termini di servizio con “clausole aggiuntive sulle nostre politiche di condivisione”. Il tutto dovrebbe cambiare a decorrere dal prossimo 1 Novembre.

La loro speranza è di copiare il successo di Netflix, che nel trimestre dopo lo stop al password sharing ha guadagnato 5.9 milioni di nuovi abbonati, il triplo rispetto alle previsioni. Voi cosa ne pensate di queste mosse? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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