Denis Lawson parla del ritorno di Wedge Antilles in Episodio IX

Wedge Antilles in Episodio IX

In Episodio IX, ultimo capitolo della trilogia sequel e della saga degli Skywalker, abbiamo visto il gradito ritorno di Denis Lawson nei panni del leggendario pilota Wedge Antilles. In una recente intervista l’attore ha parlato di questo coinvolgimento, svelandoci alcuni retroscena: vediamo di seguito le sue parole!

Le parole di Denis Lawson

Il pilota Wedge Antilles. Da: theverge

Ne L’Ascesa di Skywalker il personaggio appare nel corso della Battaglia di Exegol, dopo l’arrivo dei rinforzi portati da Lando Calrissian. Purtroppo Wedge ha solo un breve cameo, e molti avrebbero preferito magari qualche battuta in più. Durante un’intervista al podcast Making Tracks, Lawson ha spiegato proprio il motivo di questa apparizione centellinata:

J.J. Abrams mi ha contattato direttamente, il che è molto insolito, non lo fanno. Volevano che facessi cinque giorni di riprese per il film, ma ero in una commedia e poi ne dirigevo un’altra, quindi non ce l’avrei fatta, e ha detto ‘non credo che possiamo far funzionare tutto questo’, e io ho detto, ‘Dai, possiamo farcela!’ Quindi, invece di cinque giorni ne ho fatto appena uno, ma è stato bello tornare sul set. È stato bello fare un passo indietro, lo è stato davvero.

Denis Lawson ci svela quindi che a causa dei suoi impegni non poteva essere presente sul set per più di un giorno, ma tanto è bastato per scaldare i cuori dei fan con il suo ritorno. Probabilmente con cinque giorni di riprese J.J. Abrams aveva in mente di dargli più battute durante la Battaglia, o anche coinvolgerlo nei festeggiamenti della Resistenza.

Cosa ne pensate delle parole di Lawson e del ritorno di Wedge Antilles? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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