Dave Filoni e Hayden Christensen raccontano il ritorno di Anakin
Nel corso della serie Ahsoka abbiamo provato una vasta gamma di emozioni, ma le più forti sono state senza dubbio quelle derivanti dal ritorno in grande stile di Anakin Skywalker. In alcune recenti interviste, Dave Filoni e Hayden Christensen hanno raccontato moltissimi aneddoti in merito a questa esperienza: li trovate tutti di seguito!
Anakin, tra realtà e mistero
In due splendide interviste per Vanity Fair ed EW, l’attore e il creatore della serie hanno parlato a 360 gradi del ritorno del personaggio. Hayden Christensen dice di aver interpretato Anakin con un deliberato senso di incertezza: è davvero lui o è un’invenzione della mente di Ahsoka?
“Questo è il bello di come è costruito l’episodio, secondo me”, dice l’attore. “Inevitabilmente, il pubblico deve interrogarsi su ciò che sta guardando. È davvero questo il Mondo tra i Mondi? Che cos’è il Mondo tra i Mondi? È davvero lo spirito di Anakin Skywalker o è tutto nel subconscio di Ahsoka e stiamo solo percorrendo la strada di mattoni gialli mentre lei annega e lotta per la sua vita? Penso che l’episodio fornisca alcuni indizi molto validi, ma non li spiega in modo esplicito”. Per chi scrive non ci sono dubbi sul fatto che quello fosse realmente Anakin, analizzando i vari indizi disseminati nell’episodio (dei quali vi ho parlato qui) ma è bello che la questione rimanga ambigua.
“C’è molto da spacchettare, potenzialmente”, dice Christensen. “Ho avuto modo di interpretare una versione di questo personaggio che non avevo mai interpretato prima, e cioè il maestro Jedi onnisciente e onnipotente che può esercitare entrambi i lati della Forza – luce e oscurità – a suo piacimento, e forse ha il potere di salvare la vita di Ahsoka, il che è molto interessante perché è il potere che stava cercando di ottenere quando si è votato al lato oscuro“. E qui l’attore esprime forse il concetto più importante su ciò che è diventato il personaggio.
Dave Filoni, questione di punti di vista
Dave Filoni si rimette a Lucas come narratore definitivo di Vader. Per lui, questa serie doveva basarsi sul modo in cui il personaggio di Ahsoka affrontava il suo passato, al posto di continuare il racconto ammonitore di Anakin Skywalker come Fantasma della Forza.
“La mia sensazione su Anakin è che George abbia già risolto tutto su di lui. Non credo di avere nulla da fare in quel caso. Non sto cercando di aggiungere nulla a questo”, dice. “Tutto ciò in cui Anakin è coinvolto riguarda Ahsoka. Riguarda il suo punto di vista su Anakin. Si tratta di ciò che Anakin le ha insegnato. È presente in un ruolo più simile a quello di Obi-Wan che abbiamo visto nei vecchi film”.
Parlando poi della scena finale della serie dove compare il suo Fantasma di Forza: “Anakin… ovviamente è lì con lei”, dice Filoni. “È sempre stato lì con lei, ma lei non riusciva a vederlo. Non riusciva a sentirlo. Non lo sapeva. Si era isolata perché aveva paura“.
Lui ha fatto molto per alleviare questa paura in lei”. E così c’è un momento. Credo che alla fine sia orgoglioso di lei. Vede che diventerà un mentore migliore. Discuto sempre dei fantasmi della Forza con le persone. Per me sono soprattutto fonte di ispirazione. Ci sono persone nella vostra vita che sicuramente vi hanno ispirato. E lo sentite sempre. Lo senti quando ne hai bisogno”.
Lo splendido lavoro dietro le quinte
Ai microfoni di EW, Dave Filoni racconta che voleva lavorare con Christensen da anni, da quando si sono incontrati nel backstage e hanno avuto una “connessione istantanea” ad una passata Star Wars Celebration. I due sono legati per le loro esperienze comuni di lavoro con George Lucas: “È stato fantastico avere qualcuno che ha vissuto questa stessa esperienza, che conoscesse le cose di cui parlavo riguardo ad Anakin e a come George lo vedeva”, racconta Filoni. “Ci siamo davvero capiti e abbiamo capito il linguaggio”.
Dave Filoni dice che non voleva che il ricongiungimento di Ahsoka e Anakin “si trasformasse in una lezione di storia di Star Wars”, quindi, invece di scrivere una scena di fantasmi della Forza, ha ambientato il loro ricongiungimento nel Mondo tra i Mondi, permettendo loro di viaggiare insieme attraverso il passato (dice di essersi ispirato in particolare alle sequenze astratte di Kagemusha di Akira Kurosawa). Prima di iniziare le riprese, Christensen ha visto gli episodi di The Clone Wars, e sia lui che Filoni volevano assicurarsi che le sequenze di flashback rimanessero incentrate su Ahsoka e sulla sua complicata relazione con Anakin.
“Abbiamo discusso sul fatto che questa non è una storia su Anakin, ma è importante vedere come Ahsoka vede Anakin”, spiega Filoni. “Questa è la sua esperienza vissuta. La sua storia è già stata raccontata e la saga di George è finita. Ma questo è importante per lei perché è il suo mentore”.
Dave Filoni e i ricordi dal set
Filoni aggiunge che alcuni dei suoi giorni preferiti sul set sono stati quelli in cui ha osservato Hayden Christensen insieme ad Ariana Greenblatt, che interpreta la giovane Ahsoka nelle scene flashback. Per certi versi, dice, sembrava un episodio di The Clone Wars che prende vita.
“Mi ha fatto riflettere il solo fatto di stare lì a guardarlo nel costume, in piedi accanto ad Ariana”, aggiunge. “Perché nella mia mente non c’è differenza. Non importa quale sia il mezzo, l’immagine è sempre quella di Anakin con Ahsoka, quella dinamica di fratello maggiore e sorella minore”.
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