Molti fan, guardando gli ultimi episodi di Obi-Wan Kenobi in lingua originale, hanno trovato un James Earl Jones in grande spolvero. Lo storico interprete vocale del personaggio infatti sembra non risentire dei suoi 91 anni, come era accaduto in Rogue One. E la spiegazione è semplice: non è fisicamente lui a doppiare Darth Vader, anche se ovviamente la voce è la sua. Ma com’è possibile? E chi lo doppia in realtà? Vi spieghiamo tutto di seguito!
La voce di Darth Vader
Sin dal terzo episodio della serie, quello in cui Vader pronuncia le sue prime parole, è accreditato nei titoli di coda un software molto particolare: si tratta di respeecher, che si basa sull’impiego delle reti neurali e del machine learning (nello specifico nelle variational autoencoders). Il materiale che è stato codificato riguarda dei file audio che provengono dai dialoghi originali di James Earl Jones de Il Ritorno dello Jedi e L’Impero Colpisce Ancora.
Questi file sono stati utilizzati come database nella costruzione di un corpus di suoni che è stato risintetizzato attraverso un performer vocale, che nel caso della serie Obi-Wan Kenobi è Hayden Christensen. E’ lui di fatto a doppiare il personaggio, dandogli espressività e tono, ma la voce che ascoltiamo è quella di James Earl Jones dalla trilogia originale, risintetizzata come detto attraverso questo modello di sintesi neurale basato sui suoni originali.
Sempre nei titoli di coda infatti vediamo James Earl Jones creditato come “voice of Darth Vader”, e subito dopo vediamo un “and Hayden Christensen”. Questa stessa tecnologia è stata utilizzata per Luke Skywalker in The Book of Boba Fett.
Cosa ne pensate della questione? Vi eravate accorti di questo particolare? Fatecelo sapere come sempre nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.
Si ringrazia Federico Placidi per la consulenza tecnica