Daisy Ridley parla della sceneggiatura del film su Rey e di come si approccerà al ruolo

Rey e il simbolo dell'Ordine Jedi. Da: screenrant

Pian piano cominciano ad arrivare sempre più dettagli in merito ad uno dei prossimi film di Star Wars, la pellicola ambientata 15 anni dopo Episodio IX che vedrà Rey costruire un nuovo Ordine Jedi. Di recente proprio Daisy Ridley è tornata a parlare del film, della sua sceneggiatura e soprattutto di come si sta approcciando al ritorno nel franchise di Star Wars. Vediamo di seguito le sue parole!

Daisy Ridley ricorda il suo debutto in Star Wars

Rey nel deserto di Pasaana in Episodio IX

Nell’ultimo numero di Empire Magazine Daisy Ridley ha parlato dei suoi film recenti, Sometimes I Think About Dying e Young Woman and the Sea. La conversazione si è naturalmente spostata sul suo ruolo di Rey Skywalker in Star Wars. La Ridley ha esordito ricordando la sua esperienza dopo aver firmato per la nuova protagonista di uno dei più grandi franchise cinematografici di tutti i tempi:

“C’era molto amore e protezione. Non riesco a ricordare bene, è stato dieci anni fa. C’è stato molto sostegno, ma niente può davvero prepararti a quello che stai per affrontare a livello individuale. Quando è successo tutto, sono rimasta a casa e ho pensato: “Ok!”. C’è un po’ di follia e poi tutto passa di nuovo, il che è fantastico.
Per tutte le persone che dicevano: “La tua vita cambierà”, in un certo senso è stato così, e poi vai a casa di tua madre e pensi: “Ok, è bello”. Avere delle basi così solide è stata la cosa migliore per me. Ovviamente, a livello professionale, le cose sono cambiate, e [in termini di] anonimato, le cose cambiano, ma solo per poco tempo. Ci sono stati molti cambiamenti, ma anche molte cose sono rimaste invariate”.

Il ritorno nel nuovo film

Rey attiva la sua nuova spada laser nel finale di The Rise of Skywalker

Mentre l’esperienza della trilogia sequel è passata, Daisy Ridley ha spiegato che sta approcciando con una nuova prospettiva il suo ritorno nei panni di Rey Skywalker nel film sul Nuovo Ordine Jedi, ancora senza titolo; anche se inizialmente si è presa un po’ di tempo prima di andare all-in sul film:

Non è stata una decisione difficile. Non ho detto subito di sì, Kathy [Kennedy, presidente della Lucasfilm] mi ha detto: ‘Prenditi tutto il tempo che ti serve’. In realtà è stato molto divertente, mentre andavo lì [a incontrare la Kennedy], ero al telefono con il mio migliore amico e lui mi ha detto: ‘Oh mio Dio, Dais, immagina se facessero una serie televisiva di Rey‘. E io: “No, stiamo letteralmente andando a fare colazione”.
Poi l’ho chiamato e gli ho detto: “Non indovinerai mai cosa”. Perché non avrei dovuto farlo? Sì, sono stati divisivi, ma hanno anche portato molto amore e gioia a molte persone. È una sensazione incredibile poter continuare a interpretare un personaggio – come se riuscissi a ricordare come si interpreta? È una sfida interessante come attore tornare su qualcosa e cercare di capire cosa è cambiato per me e cosa è cambiato per lei“.

La sceneggiatura e i nuovi approcci

L’attrice ha anche aggiunto che, al momento dell’intervista [i primi giorni di Aprile], si aspettava di leggere una prima bozza della sceneggiatura del prossimo film un mese dopo:
“Conosco i punti salienti della storia, ma a parte questo non sono sicura di come sarà. Ma leggerò la sceneggiatura il mese prossimo“.

Quando le è stato chiesto come sarebbe stato rivisitare il personaggio di Rey Skywalker alle sue condizioni, Daisy Ridley ha dichiarato di avere un maggiore senso di appartenenza al suo lavoro e di maturità rispetto alla prima volta che ha firmato, e di essere grata sia di rivisitare il ruolo che di esplorare nuove strade come attrice dopo l’aumento della sua fama:

“Arrivando con gli occhi un po’ più aperti, credo di sentirmi più padrona del ruolo. Suppongo di averlo posseduto la prima volta. In pratica, ora sono un’adulta. All’epoca non mi sentivo certo un’adulta. Ovviamente, dal punto di vista personale, le cose sono cambiate, e dal punto di vista professionale ho avuto molte altre esperienze, e quindi sento che questa volta è una cosa diversa. C’è molta gioia in me e in questi film. Onestamente, se non fossi stato entusiasta, non l’avrei fatto.

Mi sembra una cosa fantastica di cui far parte… Credo che la verità sia che [Star Wars] sarà sempre la prima cosa a cui sono legato nella mia carriera. È una cosa di cui sono consapevole, ma non è nemmeno una cosa che sento come una difficoltà. Mi sento molto privilegiata per aver interpretato quel ruolo e ovviamente continuerò a farlo. Dal punto di vista lavorativo, poi, sono fortunata ad aver potuto fare altre cose grazie a quei film. Quindi non do nulla per scontato. Voglio essere un’attrice che lavora: questo è il mio obiettivo. E lo sto facendo, ed è davvero fantastico“.

Questo film dovrebbe uscire nel dicembre del 2026, e nel corso di quest’anno dovrebbe cominciarne lo sviluppo attivo. Cosa ne pensate delle parole di Daisy Ridley? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci anche su FacebookYouTubeTik TokInstagram e Twitter per rimanere aggiornati su tutte le novità di Star Wars. 

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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