La febbre per The Last Jedi sta continuando a salire man mano che ci avviciniamo all’uscita della pellicola nelle sale, prevista qui in Italia per il 13 Dicembre. Nel frattempo, per farci salire carichi sul treno dell’hype, tantissime riviste stanno facendo degli speciali ad hoc per l’uscita del film. Oltre al bellissimo report di Entertainment Weekly, ora abbiamo anche una lunghissima intervista per Rolling Stone, a molti protagonisti della saga e al regista Rian Johnson.
Tra gli attori intervistati, spicca la bellissima attrice inglese Daisy Ridley, interprete della indiscussa protagonista della nuova trilogia: Rey. Attorno alle sue vicende ruotano tutte le principali trame che si dipaneranno sicuramente nel nuovo capitolo della trilogia.
La paura dell’abbandono
Nell’intervista rilasciata a Rolling Stone la Ridley ci ha tenuto a ribadire come il futuro di Rey sia in qualche modo legato a quello degli Skywalker. Sappiamo, dalle parole di J.J. Abrams e dalle intenzioni future della Lucasfilm, che con Episodio IX terminerà definitivamente la saga degli Skywalker; ed il focus del mondo di Star Wars passerà ad altri personaggi e temi. Così anche il destino di Rey sembra segnato a non avere un ulteriore trilogia o film per essere raccontato. Queste sono state le parole dell’attrice al riguardo:
No, per quanto mi riguarda non sapevo per cosa stavo firmando [ai tempi di Episodio VII]. Non avevo letto la sceneggiatura, ma da quello che posso dirvi, vi era coinvolta gente veramente speciale, così per me era solo “meraviglioso”. Ora penso di essere ancora più fortunata di quello che credevo all’epoca, essere parte di qualcosa che adesso mi ricorda molto il tornare a casa.
A questo punto l’intervistatore dice che effettivamente la sua risposta potrebbe sembrare un sì, e dunque la Ridley risponde:
No, no, no, no. Sono veramente, intendo veramente, eccitata di fare la terza parte e voltare pagina perchè, per l’ultima volta, ciò per cui ho firmato sono tre film. Così nella mia testa sono tre film. Penso che sembrerà il momento giusto per cambiare direzione.
Infine viene chiesto all’attrice cosa ne penserebbe di ritornare, come hanno fatto alcuni altri protagonisti della saga, di nuovo in Star Wars dopo 30 anni, e la sua risposta è stata:
Chi lo sa, credo onestamente che il mondo possa finire nei prossimi 30 anni, quindi se nei 30 anni che verranno non vivremo in una serie di celle sotterranee interconnesse, allora certo. Forse. Ma di nuovo, è più un “chi lo sa?”. Perchè la cosa che ho immaginato era così incredibile, così voluta dalla gente. Ed è stata fatta da persone che veramente amavano questa [saga].