“Da quando faccio benzina qui, risparmio 138€ al mese”: il trucco legale per pagare la metà ogni pieno | Tutto grazie al Governo

Come risparmiare sulla benzina serve per evitare di sprecare soldi quando fai il pieno. Ecco una strategia da provare ora!

Vuoi risparmiare sulla benzina? I metodi in circolazione non sarebbero pochi secondo voci di corridoio. Infatti, molte persone potrebbero cercare come risparmiare sul pieno per poter percorrere più chilometri possibile con meno consumo possibile.

Tra le strategie più comuni ci sono i programmi fedeltà alle pompe di benzina. Tutti i distributori che aderiscono a quel circuito ti permettono di avere dei punti ogni volta che fai il pieno. Quando arrivi al numero dei punti, hai uno sconto diretto.

Puoi anche ottenere un aiuto quando inserisci il carburante quando raggiungi un livello di fedeltà. Per alcuni soci potrebbe essere previsto un risparmio. Le aziende spendono meno grazie alle cosiddette carte carburante. Un altro metodo sicuro, tanto da poter essere inflazionato, è il self-service.

Nonostante tutte queste idee, i risparmi sono bassi. Come fare per far funzionare le cose e usare ogni litro fino all’ultima goccia? Oltre ad avere un’auto che consuma poco, puoi pensare di approfittare di questo piccolo trucco. Scopri di quale stiamo parlando ora!

Come risparmiare

La possibilità di ritoccare al ribasso alcune cifre è un aiuto per tante persone. Infatti, a fine mese i conti iniziano a tornare, anche se lo stipendio rimane lo stesso. Molti automobilisti potrebbero usare l’auto più volte al giorno, complice anche il fatto che il luogo di lavoro può essere lontano da casa.

In questi casi, cercare la via del risparmio è quasi un obbligo per le attività, le aziende di trasporti, e il singolo automobilista che deve macinare chilometri all’andata e al ritorno per poter ottenere la possibilità di andare al lavoro. Come fare? Ecco un segreto che in pochi sfruttano. È tuo ora!

Il segreto

Pochi sanno che esistono le pompe di benzina bianche. Come riportato da fleetmagazine.com, parliamo di distributori di benzina che non hanno un marchio. Non sono collegati ad alcun circuito, così seguono l’andamento del mercato del petrolio senza dover stare dietro alle direttive aziendali da parte di grandi colossi del gas o dei carburanti in genere.

Questa opportunità potrebbe essere stata un problema in passato. Il prezzo del petrolio al barile troppo alto non ha permesso alle pompe bianche di scucire sul prezzo, anzi. L’assenza di una copertura potrebbe aver convinto qualche gestore ad aumentare, considerate anche le tasse su questo prodotto. Oggi, invece, con il calo generale dei prezzi sul mercato, rivolgersi a queste attività piccole è un grande aiuto, che può farti risparmiare se diventi un cliente affezionato, anche senza tessera!