Cosa è successo su Coruscant dopo la caduta dell’Impero?

Il distretto federale di Coruscant

Rivedere Coruscant in The Mandalorian 3 è stata una grande emozione, anche perché si tratta del suo debutto assoluto in live action dopo gli eventi della Battaglia di Endor. Prima di ciò che vediamo nella terza puntata della serie, vi siete chiesti quale sia stato il destino dell’ecumenopoli dopo la caduta dell’Impero Galattico? Ve lo spieghiamo di seguito!

Coruscant dopo Endor

I festeggiamenti su Coruscant

Gli eventi di The Mandalorian 3×03 prendono piede cinque anni dopo la Battaglia di Endor, che come ben sappiamo da Episodio VI diede un colpo durissimo all’Impero Galattico. Nonostante nel finale de Il Ritorno dello Jedi (a partire dalla special edition) vediamo i festeggiamenti su Coruscant e la caduta della statua dell’Imperatore, il clima sul pianeta rimase focoso per molti mesi. All’interno dei romanzi di Aftermath infatti, ambientati proprio dopo Endor, scopriamo che Coruscant rimase una delle più ostiche e impenetrabili roccaforti imperiali, essendo stata la capitale dell’Impero.

Inoltre, come sappiamo sempre dalla trilogia di Aftermath e da molti altri prodotti, gli scontri tra l’Alleanza Ribelle e i resti dell’Impero proseguirono fino a circa un anno dopo Endor, quando si svolse la Battaglia di Jakku: quella che nel 5 ABY pose definitivamente fine alla Guerra Civile Galattica.

La guerra civile di Coruscant

Uno scorcio di Coruscant

Nei mesi tra Endor e Jakku, mentre si formava il governo della Nuova Repubblica, su Coruscant scoppiò una vera e propria guerra civile tra il fronte di liberazione ribelle e le roccaforti imperiali. In particolare l’Ufficio di Sicurezza Imperiale creò perimetri pesantemente armati intorno a tutti i punti nevralgici del pianeta, mentre Mas Amedda si trovava confinato all’interno del Palazzo Imperiale. Inizialmente si credeva fosse lui a guidare le roccaforti, ma poi si scoprì che egli era letteralmente prigioniero di Gallius Rax, colui che tirò realmente le fila dei rimasugli imperiali fino alla Battaglia di Jakku.

Proprio alle porte di questo scontro epocale, un gruppo di ragazzi della cosiddetta Brigata Anklebiter si intrufolò nel Palazzo Imperiale per assassinare Mas Amedda, salvo poi liberarlo quando scoprirono che egli più di tutti bramava la pace. Egli riuscì quindi a contattare la Cancelliera Mon Mothma per arrendersi, e dopo Jakku i due firmarono su Chandrila (dove si spostò la capitale della Nuova Repubblica) il cosiddetto Concordato Galattico, l’atto che pose definitivamente fine al conflitto.

Dal Concordato a The Mandalorian 3

Il dottor Pershing su Coruscant

Sempre tramite i romanzi di Aftermath sappiamo che dopo il Concordato Galattico fu creato sul pianeta un governo provvisorio con Mas Amedda. Questo però era solo un governo di facciata, tenuto sotto stretta sorveglianza dalla Nuova Repubblica affinché durasse il tempo necessario a traghettare il pianeta verso la democrazia. E come visto in The Mandalorian 3, dopo quattro anni dal Concordato (che fu firmato nel 5 ABY) sembra che il pianeta sia pienamente controllato dalla Nuova Repubblica, nonostante i risvolti che abbiamo visto nella puntata e il fatto che i resti imperiali tramassero nell’ombra.

Cosa ne pensate delle vicende post imperiali di Coruscant? Vi è piaciuto rivederlo nella serie? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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