Nell’ultima, bellissima puntata di The Mandalorian abbiamo assistito all’esordio di un nuovo pianeta, Corvus. Il pianeta ha una conformazione particolare, e la ragione è ben precisa. L’ha spiegata nel dettaglio il regista Dave Filoni in un’intervista; andiamo a vedere le sue dichiarazioni…
Corvus e la California
Come abbiamo visto nella puntata, una delle particolarità di Corvus sono le distese di alberi secchi e bruciati. Oltre ad un rimando al Mustafar visto in Episodio IX, c’è stata anche un’altra ispirazione molto forte per il pianeta. Intervistato da Vanity Fair, Filoni ha detto di essersi ispirato alla regione in cui vive, la parte Nord della California, devastata dagli incendi negli ultimi anni.
“Io e mia moglie siamo stati evacuati tre volte negli ultimi quattro anni. Conosco tantissime persone che sono state colpite da questa terribile tragedia. E’ una cosa molto potente. Ho pensato che potesse essere inquietante metterlo in scena. Nella maggior parte delle scene la vegetazione è morta o bruciata, ma quando compare Ahsoka c’è un pochino di verde e di vita intorno a lei. Sono piccoli indizi visivi che rinforzano la storia.”
La scelta di Filoni ci sembra decisamente azzeccata, per ragioni sia narrative ma anche etiche. Siamo abituati a vedere pianeti che prendono la loro conformazione da elementi della Terra (i pianeti desertici, od oceanici), ma Filoni ha voluto portare nel mondo di Star Wars un elemento di attualità concreta, e ha funzionato benissimo all’interno della storia, soprattutto con il contrasto di cui parlava tra la vegetazione morta e la presenza di Ahsoka.
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