Conte Dooku: svelato il perché abbandonò l’Ordine Jedi

Il Conte Dooku e il Maestro Yoda duellano in Episodio II. Da: business insider

Il Conte Dooku è sicuramente uno dei personaggi più affascinanti della trilogia prequel; un personaggio che ha avuto ampio spazio anche nelle vicende della serie animata The Clone Wars. Ad oggi però sappiamo canonicamente poco sul suo passato, soprattutto del suo periodo da Jedi e del successivo abbandono dell’Ordine. Un nuovo audiolibro canonico appena rilasciato fa però chiarezza sul motivo per il quale ciò accadde, e soprattutto per colpa di chi: dietro a questo abbandono ci sarebbe nientemeno che il Maestro Yoda. Vediamo la questione nel dettaglio: ovviamente seguono grossi SPOILER.

L’audiolibro sul Conte Dooku

Dooku: Jedi Lost è un audiolibro canonico pubblicato il 30 Aprile 2019 che segue le vicende di Asajj Ventress mentre scava nel passato del Conte Dooku e scopre il motivo per il quale ha lasciato l’Ordine Jedi. Dooku, il Conte di Serenno, come molti altri è stato portato via dalla sua casa in tenera età, per essere iniziato alla via dei jedi. Egli, per moltissimi anni, è rimasto legato all’Ordine Jedi. Fino a quando alla fine ha deciso di lasciarlo…e più tardi diventare addirittura l’apprendista di un Signore dei Sith. Ma cosa ha portato Dooku lungo il sentiero del lato oscuro? Scopriremo che il suo percorso e la caduta nel Lato Oscuro non è stato molto diverso da quello di Anakin. E proprio il grande Maestro Yoda potrebbe aver involontariamente messo in moto il suo oscuro destino.

È stato infatti Yoda che ha accettato di permettere a Dooku di viaggiare sul suo pianeta natale con un gruppo di maestri e apprendisti, pur conoscendo i potenziali pericoli nel farlo. Di conseguenza, l’apprendista Jedi ha incontrato sua sorella faccia a faccia per sbaglio; e questa non fu nemmeno la cosa peggiore. A Serenno apprese che suo padre, l’attuale conte, odiava gli Jedi e mandò via Dooku per liberarsi di lui definitivamente. Incontrare tuo padre per la prima volta, solo per scoprire che non ti ha mai voluto, schiaccerebbe lo spirito di chiunque.

Sua sorella invece non aveva intenzione di lasciarlo andare via e rompere la loro nuova connessione. Una connessione che era già forte, dal momento che era stabilita attraverso la Forza. Per anni, dopo questo fatidico viaggio, Dooku e sua sorella continuarono a comunicare segretamente anche se era proibito. Questo rafforzò ulteriormente il legame con la sua famiglia – una famiglia che ora sentiva di non poter abbandonare. 

Un richiamo irresistibile

Il grande Christopher Lee interpreta il Conte Dooku.
Fonte: Starwars

Questo contatto proibito avrebbe richiamato Dooku nella sua famiglia e nel suo pianeta natale in diverse occasioni nel corso degli anni. Piano piano ciò lo avrebbe portato ad allontanarsi dall’Ordine Jedi per servire il suo pianeta e la sua gente. Come suo Maestro, Yoda è stato testimone e indirettamente colpevole di aver permesso tutto questo, ovvero la tentazione, la paura e l’attaccamento. E anche se la caduta di Dooku verso il Lato Oscuro non è stata immediata, non c’è dubbio che quando è sceso nelle tenebre, il Gran Maestro si sia profondamente pentito di aver esposto l’ex Jedi a tale angoscia. Ecco perché in Episodio I Yoda era titubante nel permettere di addestrare Anakin, perché sapeva che la sua età avanzata (e il suo attaccamento alla madre soprattutto) non avrebbero reso il tutto facile. 

Anni dopo, infatti, la stessa sorte toccata a Dooku avrebbe preso anche Anakin Skywalker. La discesa del Conte nel Lato Oscuro è stata sicuramente agevolata dal dolore provocato dalla morte del suo apprendista Qui-Gon. Alla luce di ciò che sappiamo ora, però, è evidente che questo percorso è cominciato ben prima. Il saggio Maestro Yoda è stato incauto, permettendo che il suo apprendista fosse esposto alle “tentazioni” della sua casa. E ciò riassume in toto le vacillanti fondamenta su cui si basava l’Ordine Jedi, che sarebbe caduto di lì a poco.

Cosa ve ne pare di questa storia? Vi piace questa motivazione svelata dall’audiolibro? Ditecelo come sempre nei commenti. Continuate a seguirci, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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