Colpo di scena IMU 2025, non lo devi più pagare se possiedi questi immobili: il salva euro del Governo è iniziato

Cosa sta succedendo all’Imu per il 2025 e quali sono le novità previste per quest’anno? Cosa devi sapere ora!

Le tasse sono un peso per i cittadini. Tra le imposte più discusse ci sono quelle sulla casa, che colpiscono i proprietari di immobili. Chi possiede una casa si trova a dover affrontare costi che si sommano a mutui, bollette e manutenzione.

L’Imu può diventare un peso insostenibile per chi ha difficoltà economiche. Potresti ritrovarti a vendere le proprietà per far fronte ai pagamenti. La pressione fiscale sugli immobili non sempre tiene conto della reale capacità contributiva del cittadino.

La normativa difficile crea confusione tra i contribuenti, che rischiano di pagare più del dovuto o di incorrere in sanzioni per errori nella dichiarazione. C’è anche chi pensa di dover pagare perché non sa come funziona.

C’è una novità importante sulla casa che potrebbe interessarti. Scopri cosa sta cambiando sull’Imu per capire se ti ritroverai a pagare di nuovo l’Imu nel 2025, oppure se rientri tra chi non paga!

Cosa fare

L’Imu può diventare un problema così grande da costringere alcuni proprietari a vendere la casa pur di non pagarla. Questo accade quando l’immobile non produce reddito, ma richiede il versamento delle tasse.

Chi eredita una casa e non può permettersi di mantenerla si trova in questa situazione. Anche chi possiede più immobili è costretto a vendere per evitare un carico fiscale pesante. La rigidità del sistema non sempre tiene conto delle reali condizioni economiche dei contribuenti. Cosa succede ora?

Cosa cambia

Anche per il 2025, l’IMU non si applica all’abitazione principale. L’esenzione non si applica alle categorie catastali di lusso (A/1, A/8 e A/9), ma riguarda anche le pertinenze, fino a un massimo di tre classificate come C/2, C/6 e C/7. Anche i coniugi con residenza e dimora abituale in due case diverse hanno diritto a questa agevolazione. I terreni agricoli continuano a essere esenti dall’IMU.

Gli immobili occupati da abusivi non sono soggetti all’IMU, purché il proprietario abbia denunciato l’occupazione alle autorità competenti. Ogni comune può introdurre altre esenzioni rispetto alla normativa nazionale, ma solo nel rispetto delle condizioni stabilite. Verifica le delibere comunali per conoscere eventuali agevolazioni locali che potrebbero esserci nella tua zona. L’esenzione è valida solo per il periodo in cui si verificano i requisiti richiesti. Se un immobile diventa abitazione principale a metà anno, il beneficio si applica solo ai mesi successivi alla richiesta. La notizia arriva da Investire Oggi.