Colin Trevorrow parla della mancanza di Carrie Fisher in Episodio IX

L'ex regista di Episodio IX Colin Trevorrow da starwars.com

Il dolore per la scomparsa di Carrie Fisher è ancora molto vivo nei cuori di tutti i fan di Star Wars. La compianta attrice, protagonista della trilogia originale, con il personaggio di Leia, è venuta a mancare lo scorso Dicembre, tra lo sgomento del mondo intero. La questione della sua morte non è solo legata, ovviamente, all’affetto di tutti nei suoi confronti e del personaggio, ma anche a questioni riguardanti le pellicole che verranno.

Si è discusso a lungo, dopo la sua morte, su come verrà gestita la presenza di Leia nel prossimo Episodio IX, le cui riprese non sono ancora iniziate. I programmi volevano, infatti, una consistente presenza di Leia.

Una questione spinosa

Poe e Leia ne Il risveglio della Forza.
Da: pinterest

Sull’argomento si è recentemente espresso il regista designato per Episodio IX, ovvero Colin Trevorrow, in un’intervista a Cinemablend. Il regista ha infatti confermato quanto sia stato difficile in fase di scrittura operare un cambiamento di trama, tale da sopperire alla mancanza di Carrie Fisher, confermando dunque il ruolo centrale che l’attrice avrebbe avuto nel caso fosse stata presente in Episodio IX. Inoltre viene confermato anche un altro dettaglio di cui già si era discusso a lungo, ovvero la scelta di Lucasfilm di non usare la CGI per inserire ugualmente Leia nel film, come fatto per il defunto Peter Cushing nel caso di Rogue One. Qui riportiamo le parole di Colin Trevorrow:

She was a major character, that’s not a secret. She really was. And it was extremely sad for all of us, mostly just because she was so loved by the Star Wars family and everyone that worked with her. I feel like our options are limited mostly by ourselves, in that there is only certain things that we are willing to do. But I can guarantee it will be handled with love and respect, and all of the soul that Carrie Fisher deserves.

Lei era uno dei personaggi principali, non è un segreto. Lo era davvero. Ed è stato incredibilmente triste per tutti noi, soprattutto perchè lei era molto amata dalla famiglia di Star Wars e da tutti quelli che hanno lavorato con lei. Sento che le nostre opzioni sono state limitate per lo più da noi stessi, per dire che ci sono solo alcune cose che abbiamo la volontà di fare. Ma posso garantire che la cosa sarà maneggiata con amore, rispetto e tutto l’animo che Carrie Fisher merita.

Possibili Soluzioni

Carrie Fisher e Rian Johnson sul set di Episodio VIII.
Da: slash film

In sostanza, come detto da Colin Trevorrow, la Lucasfilm si è autolimitata nel trovare una soluzione alla questione. Fino a qualche tempo fa si pensava che, visto che Episodio VIII è ormai in uno stato di avanzamento di sviluppo troppo elevato, sarebbero potuti essere usati degli espedienti narrativi particolari o spezzoni di scene tagliate dagli altri due film. Così si sarebbe potuto pensare di mettere una pezza su di una falla che purtroppo rischia di minare seriamente lo sviluppo narrativo finale di questa nuova trilogia. Purtroppo, anche quest’ultima ipotesi dell’utilizzo di suo materiale visivo è stata smentita dal presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy.

Staremo a vedere come si evolverà la situazione. Sarà possibile fare delle ipotesi più concrete in merito, solo dopo la visione di Episodio VIII questo Dicembre. Noi continueremo come sempre a tenervi informati sui risvolti della vicenda.

Redazione Insolente: Pensavate davvero che un droide non potesse essere caporedattore? Poveri illusi.
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