Cellulari da buttare, la nuova etichetta energetica ti obbliga a cambiarlo: questi modelli non funzioneranno più

Cellulare da buttare cestino (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Cellulari da buttare, la nuova etichetta energetica ti obbliga a cambiarlo: adesso il tuo non va più bene.
Se hai un telefono che funziona ancora bene, potresti doverlo cambiare molto prima di quanto pensavi. L’Unione Europea sta per introdurre una nuova etichetta energetica per smartphone e tablet, e questo potrebbe segnare la fine per alcuni modelli. Il motivo? Non saranno più conformi alle nuove regole e rischieranno di diventare obsoleti.
L’obiettivo di questa novità è positivo: rendere i telefoni più sostenibili e facili da riparare, riducendo così i rifiuti elettronici. Ma per molti utenti questo significa anche problemi in arrivo. Se il tuo smartphone ha già qualche anno, potresti scoprire che non riceverà più aggiornamenti o che sarà sempre più difficile trovare pezzi di ricambio in caso di guasto.
In pratica, alcuni telefoni potrebbero non superare i nuovi standard richiesti dall’UE. Le batterie poco efficienti, i dispositivi difficili da smontare e quelli che non resistono a urti e cadute potrebbero essere messi fuori mercato. E questo, per molte persone, significa solo una cosa: doversi comprare un nuovo telefono, anche se quello vecchio funziona ancora.
Questa novità cambierà il nostro modo di acquistare e usare gli smartphone. Da un lato, avremo più informazioni chiare su durata della batteria, riparabilità e consumi. Dall’altro, chi possiede un modello non conforme potrebbe ritrovarsi senza alternative, costretto a cambiare telefono anche controvoglia.
Cosa cambia con la nuova etichetta
Dal 20 giugno 2025, ogni smartphone e tablet venduto in Europa dovrà avere una nuova etichetta energetica, simile a quella che troviamo già sugli elettrodomestici. Questa etichetta non indicherà solo l’efficienza energetica, ma anche la durata della batteria, la resistenza agli urti e la facilità di riparazione.
L’idea è spingere i produttori a creare dispositivi più longevi, scoraggiando la classica strategia dell’obsolescenza programmata. Ma non tutti i telefoni saranno all’altezza. Come dice Geopop, i dispositivi dovranno garantire almeno 5 anni di aggiornamenti software e avere pezzi di ricambio disponibili per 7 anni. Se il tuo telefono non rientra in queste categorie, potrebbe avere vita breve.

Quali telefoni smetteranno di funzionare
E qui arriva la domanda chiave: quali modelli non saranno più utilizzabili? Non esiste ancora una lista ufficiale, ma una cosa è certa: i telefoni più vecchi o meno resistenti rischiano grosso. Se il tuo smartphone ha una batteria che dura poco, non resiste alle cadute o è difficile da riparare, potresti dover dire addio al tuo dispositivo prima del previsto.
Inoltre, se un telefono non riceve più aggiornamenti di sicurezza, diventa sempre meno compatibile con le nuove app, fino a diventare inutilizzabile. Quindi, se il tuo smartphone è già al limite, forse è il momento di iniziare a guardarti intorno per un nuovo modello. Non perché lo vuoi, ma perché presto potrebbe non esserci alternativa.