Dopo il caso James Gunn, Rian Johnson cancella più di 20mila tweet

Il regista Rian Johnson.

Negli ultimi giorni sta avendo un grandissimo risalto mediatico il licenziamento del regista James Gunn, colui che ha diretto i primi due capitoli dei Guardiani della Galassia. Il regista, da sempre oppositore di Donald Trump, si è inimicato nel corso del tempo molti sostenitori del Presidente. Questi, scovando nel suo passato mediatico alla ricerca di qualcosa che potesse infangarlo, hanno trovato alcuni tweet risalenti a circa dieci anni fa dove Gunn esprimeva varie opinioni utilizzando black humor: sono stati proprio questi tweet a rovinarlo.

Tralasciando le posizioni di chi lo accusa e chi lo difende, è innegabile che questa vicenda abbia alzato un grande polverone mediatico. Molti personaggi dello spettacolo sono corsi ai ripari, tra i quali anche Rian Johnson, regista di Star Wars: Episodio VIII. Analizziamo la vicenda.

Una damnatio memoriae forzata

Il regista James Gunn.

Di recente il profilo Twitter di Rian Johnson si è alquanto snellito: il regista infatti ha cancellato più di ventimila tweet, tutti quelli antecedenti al 25 Gennaio 2018. Egli ha risposto così a coloro che gli hanno chiesto spiegazioni per questo gesto: “Nessuna direttiva ufficiale, e non credo di aver mai twittato qualcosa di così brutto (riferendosi ai tweet di James Gunn). Ma sono nove anni di cose scritte in maniera effimera, e se i troll che scrutano Twitter per le munizioni sono la nuova normalità, questa sembra una mossa da ‘perché no?'”. Johnson in effetti non è mai stato volgare nei suoi tweet, anche in quelli in cui veniva preso in giro o addirittura minacciato dopo Episodio VIII.

Il regista ha sempre mantenuto una certa pacatezza, ma alla luce di questa nuova caccia alle streghe nessuno ormai può dirsi veramente tranquillo. Voi cosa ne pensate? Reputate eccessivo questo gesto? Oppure credete sia un giusto meccanismo di difesa contro una società sempre più “politically correct”? Ditecelo come sempre nei commenti. E’ palese che il caso James Gunn sia solo l’inizio di quella che si prospetta essere una nuova guerra mediatica. Noi ovviamente speriamo che possa risolversi tutto per il meglio. Continuate a seguirci! Vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars.

Redazione Insolente: Pensavate davvero che un droide non potesse essere caporedattore? Poveri illusi.
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