Carrello della spesa, da domani servono 120€ in più per comprare le stesse cose: nemmeno più ai discount puoi risparmiare

Da domani fare la spesa sarà un salasso: aumenti anche nei discount, le famiglie italiane pagano sempre di più.

Andare a fare la spesa sta diventando un lusso. Ogni settimana i prezzi sembrano salire sempre di più, e quello che fino a poco tempo fa si riusciva a comprare con un budget ragionevole, oggi costa una fortuna.

Anche nei discount, dove una volta si risparmiava, i rincari si fanno sentire, e il carrello si riempie sempre meno, ma il conto alla cassa continua a crescere.

Non si parla solo di prodotti particolari o di marche costose: anche il pane, il latte, la pasta, la carne e tutto ciò che serve ogni giorno stanno aumentando di prezzo.

Chi era abituato a fare la spesa con una cifra fissa ora si ritrova a dover scegliere cosa lasciare sugli scaffali. E per molte famiglie non è più solo una questione di risparmio, ma di vera difficoltà ad arrivare a fine mese.

Gli aumenti non risparmiano nessuno, e il problema è che gli stipendi sono sempre gli stessi, mentre il costo della vita continua a crescere.

Perché da domani tutto costerà di più

L’inflazione continua a far salire i prezzi, anche se non con l’impennata che qualcuno temeva. Rispetto a gennaio, i prezzi sono aumentati dello 0,2%, ma rispetto al 2024 la crescita è già dell’1,6%, e l’impatto si sente eccome. Il carrello della spesa, che include tutti i beni di prima necessità, è aumentato fino al 2%, e la differenza si vede subito sullo scontrino.

Il problema principale? L’energia. Le bollette sono sempre più alte, e quando il costo dell’energia aumenta, tutto il resto viene trascinato con sé. Come dice Fanpage, secondo il Codacons questo significa che ogni famiglia spenderà in media 526 euro in più all’anno, cifra che sale a 716 euro per chi ha due figli. Un peso enorme sulle spese quotidiane, che sta mettendo in difficoltà sempre più persone.

Cosa succederà nei prossimi mesi?

Il carrello della spesa sarà ancora più caro. I rincari colpiscono soprattutto i beni essenziali: latte, pane, carne, pasta, ma anche i prodotti per la casa e la cura della persona. E non è finita qui, perché gli esperti avvertono che i prezzi potrebbero continuare a salire nei prossimi mesi.

Chi si aspettava un calo dei costi rimarrà deluso: se il prezzo delle materie prime non scende, se l’energia continua a pesare sui bilanci, i supermercati non faranno altro che ritoccare i prezzi verso l’alto. Intanto, le famiglie si trovano a fare i conti con una realtà sempre più dura: o si compra meno, o si spende di più. Ma il problema è che, per molti, non ci sono più margini di scelta.