The Bad Batch 2: la recensione dei primi due episodi!

Serenno devastato dai bombardamenti

La Clone Force 99 è tornata! Dopo una prima stagione di alti e bassi, la serie animata The Bad Batch cerca di rialzarsi con due puntate piene di azione (qui trovate la nostra analisi easter egg dei primi due episodi). Questa è la nostra recensione della premiere, come sempre prima senza e poi con spoiler…

Divertirsi senza prendersi sul serio

La Bad Batch

Senza girarci troppo intorno, la premiere migliora alcuni pregi della prima stagione e cerca di limare, senza purtroppo riuscirci del tutto, i difetti. Siamo di fronte a un prodotto divertente, ben congeniato, ma al quale manca un elemento fondamentale. Per quanto la serie ci provi costantemente con lunghi dialoghi, non si riesce a trovare una connessione emotiva forte con questi personaggi. Soprattutto, non si percepisce ancora del tutto qual è la funzione della Bad Batch nell’organismo narrativo di Star Wars. Anzi, la realtà è che si percepisce, ma non ci si è ancora arrivati – e non sembra nemmeno che ci siamo vicini.

C’è una certa staticità nella narrazione della Bad Batch: si ha la sensazione, anche con quest’inizio di seconda stagione, di essere al punto di partenza, o quasi. Questo inficia un po’ la visione. La struttura delle puntate è simile a quella delle prime stagioni. C’è sempre una missione che devono compiere, un obiettivo da raggiungere – e poi inevitabilmente tutto si complica. Come detto, le puntate provano a creare un legame emotivo tra la squadra e la missione per dare profondità ai personaggi, ma questo tema rimane solo in superficie. Adesso parliamo di spoiler, quindi chi non ha visto i primi due episodi si fermi qui!

The Bad Batch e i tesori di guerra

Cid e Phee

ATTENZIONE SPOILER PRIMO E SECONDO EPISODIO THE BAD BATCH 2

Sì, la Bad Batch lavora ancora per Cid. Nonostante venga introdotto un nuovo personaggio, ovvero una pirata, questa per adesso non altera minimamente gli equilibri della squadra. Cid affida loro una missione importante, grazie alla quale potrebbero essere davvero liberi per sempre: recuperare i tesori del Conte Dooku su Serenno. Hunter all’inizio è scettico, teme sia pericoloso, ma si convince quando si rende conto quanto potrebbe essere importante la missione per loro. In realtà, all’interno del team si hanno visioni diverse sul futuro: Hunter vorrebbe una vita tranquilla, soprattutto per Omega, mentre Echo sa che possono aiutare, fare di più nella lotta contro l’impero.

Ma non c’è troppo tempo per gli indugi. Si parte subito per la missione, e ovviamente, tutto va storto, la squadra viene separata. Hunter e Wrecker rimangono a terra mentre gli altri si ritrovano all’interno di un cargo imperiale che sta trasportando i tesori di Dooku fuori dal pianeta. La prima puntata finisce sospesa, con Hunter e Wrecker sotto attacco e gli altri che sono riusciti a staccare i container dal cargo… ma stanno precipitando verso il suolo all’interno di uno di questi.

Omega e gli altri

Wrecker e Hunter

Il secondo episodio già riesce a introdurre alcuni temi interessanti, e soprattutto profondi. Ancora una volta, l’unico personaggio a cui è affidato quest’aspetto è Omega. Nella seconda parte della premiere, infatti, vediamo il difficile ricongiungimento dei due blocchi della Bad Batch. E qui Omega, Echo e Tech fanno la conoscenza di un sopravvissuto alla distruzione imperiale del pianeta. Questi regala a Omega un giocattolo, ed è molto bello questo momento in cui per la prima volta Omega si comporta per l’età che ha, mentre fino a quel momento ha dovuto vivere una vita da adulta, e non solo: una vita militare. Insomma, grazie a questo approfondimento la puntata riesce a essere più emotiva perché il personaggio di Omega compie un arco.

Dall’altra parte, Omega compensa un vuoto: nessuno degli altri membri della Clone Force 99, in due episodi, evolve (forse il personaggio più interessante, sempre in questo episodio, è Echo). Non riescono ancora ad uscire del tutto dalle macchiette delle loro caratteristiche di base, e questo è un peccato. Insomma, una puntata che sicuramente diverte, ma lascia un po’ di amaro in bocca per chi pensava che la squadra facesse uno scatto importante rispetto alla prima stagione. Come detto, si percepisce che la narrazione ristagna da un po’ troppo tempo nella stessa area, quasi trattenendo i personaggi quando avrebbero il bisogno di evolversi. Per questo, nonostante una buona dose di action e suspence, il punto debole della Bad Batch, purtroppo, sono ancora i cloni difettosi.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta la puntata? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Giorgio Nicolai: Studente di cinema e aspirante sceneggiatore, grazie a Star Wars ho iniziato ad appassionarmi a questo mondo, con la speranza, un giorno, di entrarci. La strada è dura, ma per fortuna ci sono gli insegnamenti di Obi Wan e di Yoda a guidarmi: fare o non fare, non c'è provare!
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