Si chiama JEDI, ma non ha nulla a che vedere con Star Wars. E’ un aereo militare utilizzato dall’aeronautica militare e non solo, e svolge una funzione molto particolare. Anche per questo è stato scelto per lui un nome speciale, un omaggio alla galassia lontana lontana. Andiamo a vedere tutti i particolari di questo JEDI con le ali…
JEDI, l’aereo “pacifista”
Il nome JEDI richiama sì a Star Wars, ma è in realtà un acronimo per Jamming and Electronic Defense Instrumentation. Dal nome si può intuire la funzione dell’aereo. Questo infatti, nonostante sia un veicolo militare, non sgancia bombe o missili nel senso più classico del termine. Il C-27 JEDI è uno strumento fondamentale nella cosiddetta “guerra elettronica”. In sintesi, dall’aereo è possibile emettere degli impulsi che disturbano o accecano qualsiasi tipo di frequenza. Anche se li chiamano “attacchi”, in realtà non viene sparato niente dal velivolo.
Ma cosa fa nello specifico? La sua funzione principale è quella di bloccare le comunicazioni dei gruppi jihadisti, o di altri gruppi terroristici. Un altro utilizzo fondamentale è quello di poter letteralmente “spegnere” tutti gli apparecchi elettronici con un attacco a impulsi. Quante volte in un film avete visto il cattivo che sta per premere un telecomando per attivare la bomba che distruggerà la Terra? Beh, il JEDI non disinnesca la bomba, ma spegne il telecomando. In un certo senso, usa la Forza.
I JEDI italiani sono tra i più utilizzati al mondo, e spesso assistono altri eserciti, come quello americano, in operazioni delicate. E ha anche un altro compito decisamente particolare: essendo in grado di bloccare le frequenze, è in grado anche di infilare messaggi registrati nelle radio dei terroristi. E, in questo modo, diffonde messaggi di pace indirizzati alla popolazione civile.
Voi cosa ne pensate? Conoscevate quest’aereo? Fatecelo sapere nei commenti! Continuate a seguirci anche su Facebook, Instagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati sul tutte le novità dell’universo di Star Wars.